Camping e rivalutazione catastale: Faita Valle d’Aosta fa il punto sulla nuova normativa

Faita Valle d'Aosta, l’organizzazione interna ad ADAVA che rappresenta i titolari dei campeggi e villaggi turistici valdostani, ha organizzato un seminario per analizzare il decreto 9 agosto 2024.
Camping e rivalutazione catastale - Faita VdA
Economia

Analizzare e confrontarsi sulle novità introdotte dal decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, che modifica la normativa sulla rivalutazione delle rendite catastali nelle strutture ricettive all’aria aperta. Con questo obiettivo nei giorni scorsi si è svolto presso il Camping Lazy Bee Village di Quart, un seminario promosso da Faita Valle d’Aosta, l’organizzazione interna ad ADAVA che rappresenta i titolari dei campeggi e villaggi turistici valdostani.

Tra i punti più significativi della nuova normativa, vi è l’esclusione dalla rappresentazione catastale e dal censimento degli allestimenti mobili di pernottamento, che non saranno più soggetti a stima diretta per la determinazione della rendita catastale. Tuttavia, la norma introduce un incremento del valore delle aree attrezzate per gli allestimenti mobili e delle aree non attrezzate destinate al pernottamento degli ospiti, prevedendo così un nuovo parametro di bilanciamento.

Di fronte a una platea composta da numerosi titolari di strutture ricettive associate, il seminario ha visto la partecipazione del Presidente della Faita Valle d’Aosta, Matteo Restelli, e di esperti del settore. Tra questi, il Segretario Generale della Faita Federcamping nazionale, Marco Sperapani, ha illustrato nel dettaglio le implicazioni della normativa, rispondendo alle domande degli operatori presenti.

Camping e rivalutazione catastale - Faita VdA
Camping e rivalutazione catastale – Faita VdA

Ha preso parte ai lavori anche l’ingegnere Henry Calza, tecnico incaricato dall’associazione per affiancare e supportare le strutture ricettive che necessitano di assistenza e per coordinare l’interlocuzione tra gli operatori, l’associazione e l’Agenzia del Territorio.

“Questa riunione è stata fondamentale per chiarire le nuove disposizioni in materia di rendite catastali. È essenziale che tutti gli operatori del settore siano ben informati sulle scadenze e sugli adempimenti, per evitare sanzioni. Continueremo a supportare i nostri associati nel migliore dei modi per affrontare questo cambiamento normativo.” spiega il presidente Matteo Restelli.

Il segretario generale Marco Sperapani ha evidenziato il valore strategico dell’incontro: “L’incontro di oggi è la dimostrazione di come le attività svolte dalle associazioni regionali siano di fondamentale e strategica importanza per l’intero sistema di rappresentanza federale. La partecipazione di tutte le imprese associate ha confermato ancora una volta l’efficienza e la rappresentatività di Faita Valle d’Aosta e di ADAVA. Grazie alla nuova normativa, il settore potrà pianificare con maggiore certezza e garanzia gli investimenti necessari per rendere l’accoglienza nel comparto turistico ricettivo all’aria aperta sempre più attrattiva e competitiva.”

Oltre all’analisi del decreto, il seminario è stato anche un’occasione per gli operatori presenti per discutere e confrontarsi sugli sviluppi del settore e sulle prospettive di mercato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte