Michela Carrara quinta nella staffetta mista di Pokljuka

L'Italia cha schierato al lancio Hannah Auchentaller (18’54”0; 0+3 0+0) che ha lasciato il testimone, in nona posizione, a Michela Carrara (Cse; 18’15”6; 0+1 0+1; 3° crono parziale; Italia 4°); poi, terzo segmento di gara a Patrick Braunhofer (16’56”0; 0+0 0+2; 10°; 7°) e, a chiudere, il recupero con il terzo tempo parziale di Tommaso Giacomel (16’02”9; 0+0 0+2) che porta gli azzurri al quinto posto, con il tempo complessivo di 1h 10’08”5 (0+9), con un ritardo di 1’01”0 dai vincitori.
Michela Carrara al poligono - Foto Fisi
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Il terzo tempo parziale in seconda frazione, due sole ricariche utilizzate e il recupero di cinque posizioni nella brillante prestazione di Michela Carrara, questo pomeriggio, nella Staffetta mista che ha chiuso la tappa di Coppa del Mondo di Biathlon, a Pokljuka (Slovenia). Italia che ha schierato al lancio Hannah Auchentaller (18’54”0; 0+3 0+0) che ha lasciato il testimone, in nona posizione, a Michela Carrara (Cse; 18’15”6; 0+1 0+1; 3° crono parziale; Italia 4°); poi, terzo segmento di gara a Patrick Braunhofer (16’56”0; 0+0 0+2; 10°; 7°) e, a chiudere, il recupero con il terzo tempo parziale di Tommaso Giacomel (16’02”9; 0+0 0+2) che porta gli azzurri al quinto posto, con il tempo complessivo di 1h 10’08”5 (0+9), con un ritardo di 1’01”0 dai vincitori. Vittoria che va alla Svezia (Anna-Karin Heijdenberg, Hanno Oeberg, Martin Ponsiluoma, Sebastian Samuelsson; 1h 09’07”5; 0+12) quartetto che precede la Francia (Jeanne Richard, Oceane Michelon, Eric Perrot, Quentin Fillon Maillet; 1h 09’22”3; 1+6) e la Norvegia (Maren Kirkeeide, Ida Lien, Johannes Dale-Skjevdal, Isak Frey; 1h 09’27”5; 0+10).

Samuela Comola brillante nella staffetta singola insieme Daniele Cappellari

Buona prestazione per la valdostana Samuela Comola nella staffetta singola mista disputata questa mattina a Pokljuka (Slovenia), valida per la Coppa del Mondo di biathlon. L’atleta del Centro sportivo Esercito ha contribuito al decimo posto finale dell’Italia, in coppia con Daniele Cappellari, dimostrando solidità e precisione al tiro.

La gara è stata vinta dalla Svizzera, grazie all’ottima prova della coppia composta da Aita Gasparin e Niklas Hartweg, che hanno chiuso in 40’51”8 con 0 penalità e 7 ricariche. Sul podio anche la Svezia (Johanna Skottheim e Jesper Nelin, 41’01”2; 0+4) e la Finlandia (Suvi Minkkinen e Tero Seppälä, 41’03”9; 0+9).

Comola ha fornito una prova di grande efficacia, utilizzando una sola ricarica complessiva nelle due frazioni (0+1 0+0; 0+0 0+0) e facendo registrare il settimo tempo parziale tra tutte le atlete in gara. Un contributo determinante per mantenere la squadra italiana in corsa fino alle ultime battute. Meno preciso invece Cappellari, che ha concluso con quattro ricariche e un tempo finale di 41’49”1, a 57”3 dai vincitori e a poco più di 45 secondi dal podio.

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