Federica Brignone operata dopo l’infortunio, c’è anche la rottura del crociato: “Un passo per volta”

Nell’equipe medica che ha operato la Tigre anche il valdostano Gabriele Thiebat: “L’intervento è andato bene, quello che si doveva e poteva fare è stato fatto. Vediamo come reagiscono il fisico e la testa”.
Federica Brignone foto Gio Auletta Pentaphoto
Sport

Di sicuro, una parabola come quella di Federica Brignone è già stata raccontata nella mitologia. Un po’ Icaro, caduto quando si era avvicinato al sole, un po’ Araba Fenice, pronta a rinascere dalle sue ceneri e tornare più forte e bella di prima. Nella serata di ieri la campionessa valdostana è stata operata “per la riduzione e sintesi della frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, oltre alla riparazione legamentosa del compartimento mediale del ginocchio”, dopo l’infortunio subito agli Italiani. Ma, per non farsi mancare niente, “è stata evidenziata anche la rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane”, come scrive la FISI.

L’intervento, perfettamente riuscito, è stato eseguito alla clinica La Madonnina di Milano dal Presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri in collaborazione con i dottori Riccardo Accetta (Responsabile dell’Unità operativa di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio), il valdostano Gabriele Thiebat (Commissione Medica FISI) e Alberto Zangrillo (Primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano).

“Ieri è stata una giornata parecchio concitata”, racconta Thiebat che, tra le tante altre, aveva già operato Michela Moioli, “ma per fortuna siamo riusciti ad operare subito e l’intervento è stato perfetto: quello che si doveva e poteva fare è stato fatto. Ora bisogna aspettare che la natura faccia il suo corso: per Federica ora ci saranno 45 giorni di scarico, durante i quali non appoggerà il piede, poi si vedrà pian pianino. Un passo per volta, letteralmente”.

Oggi Federica Brignone inizierà la fisioterapia, “deve riprendere la sua vita quotidiana compatibilmente con le limitazioni che le diamo”. Il medico valdostano spiega che Brignone ha riposato e che clinicamente stava bene: “certo, mentalmente è una bella botta, arrivata quando era all’apice massimo della sua carriera. Peraltro è la prima volta che si infortuna in maniera grave: probabilmente deve ancora metabolizzare il tutto, sa che deve reagire, che l’aspetta un percorso lungo e una nuova sfida. Noi come équipe non dobbiamo forzare niente: abbiamo il tempo di valutare il da farsi con serenità, senza farci trovare impreparati. A 24 ore dall’infortunio è davvero troppo presto per fare previsioni ed ipotizzare tempistiche. L’importante è non sentirsi sotto pressione, né noi né lei”.

Brignone è tornata sui social attorno alle 14 di oggi, con un post ironico ed amaro, ma anche carico di riconoscenza e con un sorriso che lascia ben sperare.

Brutto infortunio per Federica Brignone: frattura scomposta di perone e piatto tibiale, si teme un lungo stop

Brignone infortunio foto TGR Trento
Brignone infortunio foto TGR Trento

3 aprile 2025

Una bruttissima tegola si abbatte sulla stagione trionfale di Federica Brignone, nel percorso che porta alle Olimpiadi casalinghe di Milano Cortina del 2026: la Tigre valdostana ha subito un brutto infortunio durante i Campionati italiani di gigante all’Alpe Lusia ed ora rischia un lungo stop.

Brignone, in testa dopo la prima manche, ha inforcato una porta con il braccio ed è caduta, subendo una torsione del ginocchio sinistro e venendo elitrasportata in ospedale. La TAC effettuata presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, come riporta l’ufficio stampa della FISI, “ha evidenziato la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. La Commissione Medica FISI segue attentamente le condizioni della campionessa valdostana e ne ha predisposto il trasferimento presso la clinica “La Madonnina” di Milano, dove verranno completati gli esami radiologici e stabilito il percorso chirurgico”.

Qui il servizio di TGR Trento con le immagini della caduta.

 

2 risposte

  1. E’ veramente un’infortunio molto pesante!! Mi spiace per Federica! Spero che possa recuperare il prima possibile: sicuro che a Milano-Cortina non possa partecipare in tempo e in forma per le gare. Spero che la FISI valuti bene il da farsi e decida a malincuore lasciare in panchina la Brignogne facendole saltare campionato 25/26 e Olimpiadi se la sistuazione è grave, Perché se non lo fanno e tentano il miracolo portandola a gareggiare a Milano-Cortina con quel tipo di danno è da folli e insensibili: non solo rischi che l’atleta non sia al pieno delle forze per gareggiare e dovrà accettare di non arrivare a medaglia, ma vista la sua età rischi con questa mossa che le Olimpiadi 2026 siano la fine triste della sua carriera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati