Core Informatica verso la chiusura. I sindacati: “Cronaca di una morte annunciata”

A comunicare la chiusura della Core Informatica di Pont-Saint-Martin sono Fim Cisl Valle d'Aosta, Fiom Cgil Valle d'Aosta e Uilm Canavese: "Entro una settimana verranno portati i libri contabili in Tribunale e si va verso la liquidazione giudiziaria”, spiegano.
Core informatica - immagine di repertorio
Lavoro

La Core Informatica di Pont-Saint-Martin verso la chiusura? Sì, secondo quanto comunicano Fim Cisl, Fiom Valle d’Aosta e Uilm Canavese che parlano senza mezzi termini di “cronaca di una morte annunciata”.

“Il verdetto che esce dal secondo incontro avvenuto tra sindacati, azienda e prefettura valdostana – scrivono le parti sociali che segnalano che “non si è presentato all’incontro l’amministratore delegato Roberto Volpe” – non lascia scampo. E anche se tra i circa sessanta lavoratori della Core Informatica lo spettro della chiusura era nell’aria, ieri pomeriggio in un’assemblea fulminea convocata dai segretari generali e Rsu di Fim, Fiom Valle d’Aosta e Uilm Canavese, è arrivata la sentenza definitiva: Core Informatica verso la chiusura”.

I tre segretari generali Hans PistolesiFabrizio Graziola e Luca Cortese – assieme alla funzionaria Uilm canavese Deborah Bonacci – “hanno descritto alle lavoratrici e ai lavoratori la situazione, cercando di mettere in sicurezza il salvabile, stipendi e Tfr ‘con tempistiche non immediate’”.

E spiegano: “Rimane da prendere una parte della retribuzione di aprile, tutto maggio e gli arretrati. Niente welfare, in standby i buoni pasto”.

“Il disagio tra i lavoratori è tangibile, nonostante avessero già da tempo la sensazione che si stesse andando lungo una strada a fondo cieco – dicono ancora i sindacati –. Dal 2018 ad oggi con l’acquisizione da parte del gruppo Netcom, che aveva in qualche modo creato delle aspettative, si è passati a una lenta agonia caratterizzata da stipendi a singhiozzo e acconti di tredicesima”.

Ora che cosa succederà? “Entro una settimana verranno portati i libri contabili in Tribunale e si va verso la liquidazione giudiziaria”, si legge in una nota sindacale.

Per i 59 lavoratori, adesso, “il panorama che si profila non lascia molte alternative: o accettano nuove proposte di lavoro o a casa in Naspi (la Nuova assicurazione sociale per l’impiego, ndr.)” aggiungono i sindacati, che poi si rivolgono direttamente ai dipendenti della Core Informatica: “Il curatore fallimentare potrebbe decidere di proseguire nell’attività lavorativa in esercizio provvisorio, portando a termine le ultime poche commesse rimaste e quindi per qualcuno di voi la possibilità di proseguire l’attività lavorativa”. E gli altri? “A casa, in Naspi”, chiude la nota.

Core Informatica, dopo lo sciopero arrivano gli stipendi. Ma i sindacati: “Futuro ancora incerto, pronti ad andare avanti”

29 aprile 2025

presidio Core informatica
presidio Core informatica

Lo sciopero di otto ore organizzato oggi, martedì 29 aprile, alla Core Informatica di Pont-Saint-Martin ha ottenuto un primo risultato concreto: il pagamento degli stipendi di marzo. A comunicarlo sono Fim Cisl, Fiom Cgil Valle d’Aosta e Uilm Uil Canavese, che hanno promosso la mobilitazione. Oltre sessanta i lavoratori che hanno partecipato al presidio davanti all’ingresso dell’azienda per protestare contro “il ritardo nei pagamenti e la mancanza di comunicazione da parte della direzione”.

“Resta però una grave assenza di dialogo – scrivono i sindacati in una nota –. I lavoratori non hanno alcuna informazione chiara sulle prospettive dell’azienda. Questo silenzio, reiterato, alimenta solo incertezza e timori”.

Fim, Fiom e Uilm ribadiscono che “la trasparenza da parte dell’azienda è indispensabile per ristabilire un clima di fiducia e garantire ai lavoratori un orizzonte concreto”. I sindacati si dicono pronti a proseguire la mobilitazione, anche con scioperi prolungati, “se questo potrà contribuire a un miglioramento della situazione”.

A destare particolare preoccupazione è la condizione dei circa 13 lavoratori in somministrazione, “che a differenza dei colleghi dipendenti non hanno ancora ricevuto la retribuzione di marzo”. Fim Cisl, Fiom Cgil Valle d’Aosta e Uilm Uil Canavese annunciano che attiveranno tutti gli strumenti sindacali e legali per tutelare i loro diritti.

Sciopero di 8 ore alla Core informatica di Pont-Saint-Martin

28 aprile 2025

Sciopero di 8 ore domani, martedì 29 aprile, alla Core informatica di Pont-Saint-Martin. A indirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Nidil Cgil e Uiltemp Uil Canavese, che organizzano inoltre dalle 9.30 alle 11.30 un presidio davanti allo stabilimento.

“La situazione è ormai inaccettabile e insostenibile” scrivono i sindacati. “Salari non corrisposti regolarmente, mancato rispetto degli accordi e delle relazioni sindacali, mancata tutela dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Totale assenza di confronto con l’azienda, anche tramite i canali ufficiali di Confindustria”. Cgil lamenta inoltre “nessuna comunicazione sul futuro aziendale”. 

“Dopo ripetuti tentativi di dialogo, ignorati dall’azienda – chiosano ancora i sindacati-  siamo costretti a far sentire la nostra voce con l’unico strumento che ci resta: lo sciopero.”

Una risposta

  1. Piove in tutta Italia è anche una misura preventiva per il mal tempi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte