Braccia incrociate alla Lidl sabato 24 maggio 2025, per l’intero turno di lavoro. A proclamare lo sciopero i sindacati, sedute al tavolo delle trattative con l’azienda per il rinnovo del contratto integrativo.
“A distanza di due mesi dalla prima proposta di Lidl sulla parte economica è stata giudicata insufficiente dalle delegazioni sindacali trattanti, – spiegano in una nota i sindacati – in cui l’impresa aveva offerto 200 euro di buoni spesa, oltre a proporre 100 euro lordi di una tantum che avrebbe erogato una sola volta qualora si fosse firmato l’integrativo”.
Per Filcams, Fisascat, Uiltucs tale proposta “non risponde alle richieste avanzate nel corso del lungo negoziato e non corrisponde alle aspettative delle Lavoratrici e dei Lavoratori”. I sindacati avevano chiesto “un valore economico apprezzabile, tenuto conto dell’andamento economico di LIDL Italia, caratterizzato nel corso degli anni da crescita sostenuta del fatturato (oltre 7 Miliardi) da ampliamento della quota di mercato nell’ambito della grande distribuzione e soprattutto da utili di bilancio rilevanti (Circa 1,3 Miliardi di euro)”. Oltre alle richieste economiche, i sindacati hanno chiesto certezze “sull’organizzazione del lavoro, la programmazione e la certezza degli orari di lavoro, in un’azienda in cui circa il 75 % del personale ha contratti a part time.
La trattativa ha subìto, quindi, una battuta d’arresto.
Mercoledì 21 maggio, alle ore 12, alla LIDL di Saint Christophe si terrà un’assemblea dei lavoratori per illustrare le motivazioni dello sciopero.