Carenza di personale, indetto lo sciopero dei dipendenti della Procura e del Tribunale

Lo sciopero, indetto dopo l'assemblea, è stato proclamato da Fp Cgil e Uil Pa per giovedì 29 maggio. "In entrambe le strutture si è ampiamente sotto il 50% del personale come da fabbisogno”, dicono i sindacati che parlano di "determinate aree vicine al collasso".
Il Tribunale di Aosta
Lavoro

Dopo il mandato arrivato dal personale durante l’assemblea di ieri, 19 maggio, Fp Cgil e Uil Pa hanno proclamato lo sciopero del personale della Procura della Repubblica e del Tribunale di Aosta per la giornata di giovedì 29 maggio.

Data durante la quale – lo sciopero è previsto per l’intera giornata o per il turno lavorativo –, dicono i sindacati, saranno garantiti solo i servizi essenziali minimi.

I motivi che hanno portato alla dichiarazione dello sciopero sono stati sviluppati nella procedura di raffreddamento. La vertenza – spiegano ancora Fp Cgil e Uil Pa – deriva dalla carenza di personale nelle due sedi, “ormai insostenibile ad un’adeguata erogazione dei servizi ed all’espletamento delle funzioni”.

“Nel Tribunale – si legge in una nota firmata dai segretari regionali Igor De Belli e Carmelo Polito – vi sono 19 unità di personale a fronte di 46 previste nelle dotazioni organiche e nella Procura 12 a fronte di 30. Le qualifiche mancanti contemplano, in modo particolare, funzionari (ex direttori), cancellieri, assistenti, operatori ma anche conducenti ed ausiliari, con deficit significativi in determinate aree vicine al collasso. Complessivamente, in entrambe le strutture si è ampiamente sotto il 50 per cento del personale come da fabbisogno”.

“Tale situazione è ormai insostenibile per le lavoratrici ed i lavoratori, sia per la tenuta dei servizi che per il livello di stress causato da un aggravio insopportabile dei carichi di lavoro – proseguono le parti sociali –. Durante il tentativo di conciliazione, i due Enti ed il Ministero avevano prospettato l’impegno a pubblicare un bando d’interpello straordinario e formulare un protocollo d’accordo per la convenzione con le graduatorie concorsuali regionali e degli enti locali”.

I sindacati hanno ritenuto, tuttavia, “di non dover conciliare, temendo il dilatarsi delle tempistiche per le soluzioni prospettate”. E l’assemblea “ha dovuto prendere atto del dilungarsi dei tempi (la procedura di raffreddamento si è chiusa il 25 febbraio 2025), approvando una prima giornata di sciopero non essendovi ancora risultati evidenti”.

Oltre allo sciopero, il 29 maggio stesso è previsto, alle 10, un presidio di protesta davanti alle sedi di Procura e Tribunale ad Aosta, in via Olietti.

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