113.112,74 euro. A tanto ammonta la terza variazione al bilancio di previsione pluriennale 2025/7 approvata nella seduta del pomeriggio di ieri, venerdì 6 giugno, dal Consiglio comunale di Gressan. Tra le principali spese correnti previste dal provvedimento (che vede 7mila euro di maggiori entrate per sanzioni amministrative e 2mila euro di rimborsi di indennità assicurative), quelle per lo studio di fattibilità dei lavori sulla frana di Champeret (36mila euro), per gli arretrati del personale (30mila euro) e 20mila euro per un incarico di supporto al responsabile unico del procedimento per interventi al cimitero comunale (che prevedono delle esumazioni).
Le spese in conto capitale, invece, andranno nell’acquisto dei server della videosorveglianza (6.500 euro, ottenuti da una recente disponibilità da parte del Ministero, nell’ambito del Pnrr), nella riparazione dei bagni pubblici danneggiati nell’area verde (5mila euro), nell’incremento dell’illuminazione pubblica in frazione Champlan (2.500 euro) e nei rimborsi per l’acquisto di apparecchiature ai privati nel bar piazzetta Kelios a Pila (2.300 euro). Inoltre, vista la scadenza della convenzione con Ski total, emerge come il Comune abbia risparmiato 6.700 euro per la gestione dei bagni.
Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale, ha votato anche, all’unanimità, lo studio di fattibilità tecnica ed economica relativo alla sostituzione del fondo e del manto in erba artificiale del campo da calcio comunale che, dopo 13 stagioni, ha perso l’omologazione a causa dell’usura del manto. La spesa totale, condivisa a metà con l’amministrazione regionale, sarà di 600mila euro.

Al termine della riunione, ha avuto luogo l’inaugurazione della sala consiliare, aperta dalla benedizione di don Michel Ottin. “Questa sala rappresenta molto più di uno spazio rinnovato – ha sottolineato il sindaco Michel Martinet – è il cuore battente della nostra democrazia locale, il luogo dove si incrociano le idee, si prendono le decisioni, si costruisce l’avvenire del nostro Comune attraverso lo scambio, l’ascolto e il dialogo di tutte le componenti della nostra comunità”.
“Abbiamo voluto che questo spazio fosse funzionale, accogliente e moderno, – ha aggiunto il Primo cittadino – ma soprattutto lo abbiamo voluto aperto ai cittadini, alle scuole, alle associazioni, a chiunque voglia comprendere, partecipare e contribuire. Perché la politica, quella vera, nasce dal contatto diretto con le persone, dalla trasparenza, dall’onestà e dalla fiducia. Questa sala, oggi, è un segnale di fiducia, di impegno e di visione, in un tempo in cui la fiducia nelle Istituzioni è fragile”.
Per il presidente della Regione, Renzo Testolin, presente alla cerimonia, “questo è il centro dove una comunità può confrontarsi e trovare soluzioni per il futuro, soprattutto per i giovani, dove i consiglieri comunali hanno la responsabilità di decidere qualcosa per il loro vicino, per i loro amici, per la loro madre. È qualcosa di estremamente speciale, che riempie di emozione da un lato e di responsabilità dall’altro, ma è un modo come un altro per cercare di portare avanti i nostri ideali”.