Tra i 35 brand internazionali provenienti da ogni angolo del mondo, alla Mediterranean Fashion Week c’era anche lo stilista valdostano, Fabio Porliod, invitato a presentare una selezione delle sue collezioni in una versione totalmente provocatoria: Black and White.
Giovane ospite, stilista talentuoso e fashioner particolarmente attento ai temi sociali, Porliod ha portato in passerella, in piazza Mazzini, a Lecce davanti ad un pubblico di 700 persone, quegli abiti che hanno segnato il suo percorso sociale nel panorama internazionale.

“Il bianco e nero sono due colori che si contrappongono, ma allo stesso tempo hanno bisogno uno dell’altro per esistere. Nella vita, per scegliere il bene, bisogna conoscere il male e, per evitare il male è necessario vivere di sani principi”, ha commentato Fabio Porliod.
“Con questo spirito ho voluto presentare i due colori che hanno caratterizzato la maggior parte delle mie collezioni – Art & Tech, Cosmopolitan Goddess, Régine, Rebirth”, ha spiegato ancora Fabio Porliod. “L’abito di chiusura è stato, come per molte mie sfilate, la creazione che più mi rappresenta: il Cigno Nero.La MFW 2025, oltre a essere un momento esplosivo di incontro tra moda e cultura, è quest’anno occasione per diffondere il messaggio sociale che mette al centro il forte cambiamento climatico. Anch’io, che vivo ai piedi del Monte Bianco, tocco con mano ogni giorno questo fenomeno. Scegliendo i miei abiti in sole due cromie contrapposte ho voluto portare l’attenzione sulle nostre scelte. Le nostre abitudini e il nostro modo di vivere quotidiano possono contribuire fortemente, in bene o in male, lo stato dell’ambiente in cui viviamo”.