Ci sono i bambini che giocano, gli anziani che chiacchierano sulle panchine e poi ci sono loro, i candidati di Valle d’Aosta Aperta alle comunali e regionali, arrivati con le “Frittelle di Giò” a portare i propri ricordi e la loro visione per il futuro del Quartiere Cogne. C’è chi qui è nato, chi veniva ospite di nonni e amici, chi ci lavora e chi, da consigliere comunale (Carpinello, Pradelli, Verducci e Manazzale), ha già provato a fare qualcosa per migliorare la vita degli abitanti.
Sfilano davanti al gazebo allestito ai giardinetti i candidati ai due appuntamenti elettorali insieme alla coppia in corsa per il ruolo sindaco e vice della città, Diego Foti e Chiara Giordano, che ricordano come per lungo tempo questo quartiere, “che periferia non è, ma centro di Aosta”, sia stato dimenticato dalle istituzioni. Solo da poco sono iniziati i lavori di ammodernamento, ma restano ancora tanti problemi. “Qui le persone si aiutano con la solidarietà reciproca e la resilienza”, sottolinea la candidata Solange Pasquettaz.
Durante l’ora e mezza di incontro si parla non solo del Quartiere Cogne ma anche di temi più ampi, come il problema casa: “Abbiamo più di 70mila alloggi sfitti in Valle d’Aosta, 4.500 solo ad Aosta” ricorda Valter Manazzale. “Bisogna dialogare con i proprietari per favorire gli affitti ai residenti”. Dell’eliminazione delle barriere architettoniche e dell’accessibilità digitale. “I servizi online dovranno rispettare gli standard internazionali, per evitare che le persone si trovino escluse anche dallo spazio virtuale” spiega Chiara Berard. Sul fronte scuola, Daria Pulz e Simona Rossi chiedono più investimenti: “La scuola è l’investimento sul futuro”.
A portare il sostegno del Movimento 5 Stelle, i parlamentari Elisa Pirro e Antonino Iaria, introdotti dall’ex deputata valdostana Elisa Tripodi: “Amici che ci hanno sempre sostenuto, portando le nostre istanze in Parlamento, con alle spalle anche importanti esperienze amministrative”.
“Come sempre mettiamo le nostre competenze e capacità al servizio delle persone, a tutti i livelli” spiega Pirro. “Il programma di Valle d’Aosta Aperta e della lista di Aosta è chiaro: lavorare per migliorare la vita dei cittadini, a partire dagli ultimi”. Cita la questione del salario minimo la senatrice per dire che “anche a livello comunale si possono promuovere iniziative per garantire un salario dignitoso a chi lavora per la collettività. A Roma ci scontriamo con chi non ne vede l’urgenza, ma tanti nostri amministratori locali stanno approvando delibere per dimostrare che funziona”.
Dal deputato Iaria arriva un consiglio: “Dire sempre la verità ai cittadini è il valore aggiunto per chi vuole distinguersi dalla politica comune. È facile promettere senza mantenere – lo vediamo col Governo Meloni – ma i cittadini apprezzano chi condivide con loro anche le difficoltà. Questa lista ha un grande vantaggio: la libertà di agire senza dover restituire favori politici, con la possibilità di innovare e guardare al futuro”.
Il comizio si chiude con uno sguardo internazionale. Alcuni candidati e la stessa Pirro ricordano la situazione di Gaza e la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, su cui è imbarcato anche il senatore Marco Croatti. “Gli auguriamo buon vento e chiediamo al governo italiano e a quelli occidentali di garantire protezione a questa missione, affinché gli aiuti arrivino davvero alla popolazione palestinese. È un dovere umanitario che deve unire tutti”.









3 risposte
“Dire sempre la verità ai cittadini è il valore aggiunto per chi vuole distinguersi dalla politica comune.” Proprio da pinocchi come lo sono i 5 stelle !!! hanno detto di tutto e di più. sono bugiardi fino al midollo.
Poveri bimbi, unici spettatori, involontari, loro che avrebbero bisogno di giocare in santa pace. Speriamo che almeno gli abbiano regalato una frittella.
Un successone di pubblico, vedo…