E’ stato convalidato dal Gip del Tribunale di Aosta l’arresto di un 30enne residente a Verrayes, Davide Satta, effettuato dalla Squadra Mobile della Questura di Aosta con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
L’uomo era finito all’attenzione degli agenti della Sezione narcotici che, presentatisi a casa sua, hanno rinvenuto, occultati nell’abitazione, due chili di hashish. Assieme alla sostanza, è stato trovato anche il necessario per il confezionamento delle dosi (incluso un kit per il sottovuoto degli involucri).
Dalla perquisizione è emersa anche la somma di circa 3.500 euro, ritenuti, dagli investigatori, provento dell’attività illecita. Droga e soldi sono stati sequestrati. Nella ricostruzione della Mobile, il “giro” del 30enne, incensurato, gravitava sulla media e bassa Valle.
Nella mattinata di oggi, l’udienza di convalida in Tribunale. L’arrestato ha sostanzialmente ammesso le sue responsabilità. Il giudice, convalidato il fermo, si è riservato la decisione sulla misura cautelare da applicare.
La Procura ha chiesto il mantenimento degli arresti domiciliari (cui il 30enne è sottoposto dal momento dell’arresto), mentre la difesa – rappresentata dall’avvocato Davide Meloni – ha invocato un affievolimento della misura.
3 risposte
Non ha senso, appena fatto le vendemmie e li è una festa… Eppure fa più male, invece altra pianta e sei da arresto
Tu pasteggi ad hashish?
Per forza ai domiciliari , le prigioni ( dove meriterebbe di essere ) sono piene di stranieri che dovrebbero essere nelle prigioni dei loro paesi , non qua a fare la pacchia