Un protocollo d’intesa, tra il Tribunale di Aosta e l’Associazione nazionale Carabinieri in congedo, è stato recentemente siglato e riguarda lo svolgimento di attività di volontariato, da parte di militari in quiescenza, negli uffici giudiziari del capoluogo.
“Hanno dunque preso servizio al Tribunale di Aosta – spiega il presidente del Tribunale, Giuseppe Marra – cinque Carabinieri in congedo, i quali a titolo di volontariato coadiuveranno le attività delle diverse cancellerie sia penali, sia civili, le quali, come è noto, versano in una situazione di grave scopertura di organico”.
I cinque volontari non saranno abilitati ad accedere ai servizi telematici ministeriali, ma nonostante questo – osserva Marra – “concretizzano fattivamente l’ennesimo esempio di senso civico dell’Arma dei Carabinieri” (il raggiungimento del protocollo ha visto anche l’interessamento del colonnello Livio Propato, comandante del Gruppo Aosta) e “dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo”.
Per il Presidente del Tribunale, “i cinque aderenti, prestando gratuitamente attività lavorativa in favore dell’Amministrazione della giustizia, di fatto, renderanno un virtuoso servizio all’intera comunità della Valle d’Aosta”.

Una risposta
E se, invece di ricorrere a misure palliative, venisse colmato il vuoto degli organici del Tribunale assumendo personale?