Sono numerosi gli Istituti scolastici superiori ad aver aderito alle giornate di orientamento dedicate alle Professioni sanitarie, promosse dall’Azienda Usl in collaborazione con l’Ufficio supporto all’autonomia scolastica del Dipartimento Sovraintendenza agli studi, pensate per far conoscere agli studenti le opportunità formative e professionali offerte dal Servizio sanitario regionale.
Gli appuntamenti, in partenza il 5 dicembre all’Isiltep di Verrès, sono organizzati dal Servizio infermieristico, tecnico e riabilitativo aziendale che ha coinvolto i professionisti sanitari dell’Azienda, e dal Corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Torino (sede di Aosta), con il contributo dei tutor professionali e degli studenti.
Durante gli incontri gli studenti potranno confrontarsi con numerose figure di professionisti sanitari, ognuna delle quali offrirà una testimonianza diretta riguardo il proprio ruolo, ma anche sulle competenze richieste e sui percorsi formativi necessari.
Gli incontri successivi, nelle prossime settimane al Centro regionale istruzione adulti, sono in programma all’Istituto Corrado Gex (indirizzo sociale), al liceo Maria Adelaide e all’Institut Agricole.
“La scelta rafforzata negli ultimi anni di andare nelle scuole a presentare l’opportunità di scegliere la Sanità per il proprio futuro è stata vincente – dice l’assessore alla Sanità Carlo Marzi –. In ogni occasione di contatto con le nostre ragazze e i nostri ragazzi, i primi a uscire ancora più convinti siamo sempre stati noi”.
Anche la dottoressa Laura Plati, responsabile del Servizio infermieristico, evidenzia l’importanza dell’iniziativa: “Portare la voce dei professionisti sanitari direttamente nelle scuole significa offrire ai ragazzi un orientamento concreto e realistico. Le nostre professioni sono ricche di valori, competenze e responsabilità: farle conoscere da vicino aiuta i giovani a scegliere consapevolmente il proprio futuro”.
“Vogliamo ringraziare dirigenti scolastici, docenti e studenti per l’adesione a quest’iniziativa mettendoci a disposizione spazio e tempo nelle loro aule – aggiunge Plati –. Nonostante la Sanità, in particolare quella pubblica, stia vivendo un momento complesso in tutto il Paese, i ragazzi e le ragazze manifestano molto interesse verso il settore sanitario, il mondo della cura. Questo è un motore importante che ci spinge a creare momenti di orientamento mirati e condivisi dove raccontare esperienze, sfide, opportunità e crescita”.
