I numeri di oggi, i progetti di domani. Mentre sta per chiudersi il calendario delle esposizioni invernali 2025/26 – il prossimo appuntamento è per l’8 dicembre, con l’apertura al pubblico del progetto fotografico promosso con l’Agenzia Magnum Photos di Parigi intitolato Magnum America, dedicato agli ultimi settant’anni di storia a stelle e strisce – il Forte di Bard “fa di conto” sulle mostre dell’anno e comincia a prepararsi a celebrare i suoi primi vent’anni di attività.
La nuova mostra, infatti, affianca le altre due esposizioni fotografiche inaugurate a ottobre e che stanno registrando numeri molto positivi. Nel primo mese di apertura, infatti, Bird Photographer of the Year (dal 25 ottobre al 30 novembre) ha visto 3.271 visitatori.
Dati in linea con il progetto fotografico firmato da Stefano Unterthiner, Una finestra sull’Artico che in trenta giorni ha conquistato 3.423 persone. Bene anche il primo weekend di apertura della grande mostra Fernando Botero. Tecnica monumentale – accessibile anche alle persone con deficit visivi – che in soli due giorni, tra sabato 29 e domenica 30 novembre, ha già superato quota mille ingressi (1.131).
Ed è tempo di consuntivi anche per le mostre estive concluse a novembre. L’esposizione Street Art Revolution dedicata all’arte urbana – e che ha visto coinvolti in un progetto partecipato i Comuni di Donnas, Pont-Saint-Martin e Perloz – ha fatto segnare, dal 21 giugno al 2 novembre, ben 30.126 visitatori. Bene anche i riscontri sui canali social del Forte con i contenuti dedicati alle opere site specific realizzate sul territorio della Bassa Valle. Post e reel solo su Instagram hanno generato, infatti, oltre 550.000 visualizzazioni.
Sono stati invece 23.469 i visitatori della mostra Eroi, evoluzione di un mito. Dal Giappone antico al contemporaneo (dal 24 luglio al 30 novembre) confermando l’apprezzamento del pubblico per i progetti legati al mondo dei fumetti.
“Si tratta di numeri importanti che testimoniano il riscontro ottenuto da una programmazione variegata che coniuga appuntamenti d’arte con esposizioni fotografiche e scientifiche dedicate ai temi cardine del Forte, la natura, l’ambiente, la montagna a progetti site specific capaci di valorizzare anche il territorio circostante”, commenta la presidente Ornella Badery.
Che aggiunge: “Ora ci stiamo preparando ad una nuova stagione molto intensa in vista dell’importante compleanno che riguarderà direttamente l’Associazione Forte di Bard: il 13 gennaio 2026 celebreremo con un prestigioso evento culturale e altre sorprese che sveleremo alla serata di gala, i vent’anni di apertura al pubblico del Forte di Bard. Sarà un’occasione per fare un consuntivo delle attività svolte e per tracciare la rotta verso il futuro di questo polo culturale che ha indubbiamente creato un valore aggiunto alla Valle d’Aosta in termini di ricchezza della proposta culturale e turistica con ampie ricadute in particolare per la Bassa Valle”.
Un nuovo sito e nuove membership Card
Tra le tante novità che accompagneranno, di qui alle prossime settimane, le celebrazioni per i vent’ anni di attività del Forte di Bard, due riguardano l’immagine sul web della fortezza.
È infatti online il rinnovato sito internet istituzionale con una nuova grafica, più performante anche per gli accessi da mobile e con contenuti rinnovati, con un risalto ancora maggiore al territorio circostante e agli itinerari.
Per le feste di Natale prenderà invece il via la nuova campagna Regala il Forte, con tre le Membership Card che consentono di visitare in modo illimitato il Forte per un anno con diversi benefit in base alla tipologia: Starter (30 euro), Premium (42 euro) e la nuovissima Card Young – rivolta ai giovani dai 19 ai 25 anni – al costo di 20 euro.
