Promossa e organizzata dal Forte di Bard, l’esposizione sarà visitabile dal 17 giugno al 18 novembre. La mostra - in 90 confronti fotografici - raccoglie un percorso lungo 13 anni, nato per documentare e mostrare gli sconvolgenti effetti dei cambiamenti climatici sul pianeta.
Aspettando domenica 22 maggio, giorno della 15ª tappa del Giro d’Italia 2022 Rivarolo Canavese – Cogne, il Forte di Bard ospita - dal 30 aprile al 31 luglio - 60 scatti fra quelli che hanno partecipato all’ultima edizione del concorso organizzato da Roberto Bettini, il decano dei fotografi del ciclismo.
La mostra, che richiama la grande esposizione del '55 al MoMa di New York, aprirà sabato 29 maggio. Le opere compongono un grande affresco sulla contemporaneità degli ultimi trent’anni: dalla caduta del muro di Berlino fino alla pandemia, che ha iscritto il 2020 tra le date storiche dell’umanità.
Al Mar - dal 27 maggio al 10 ottobre - verranno esposte le immagini di alcuni tra i più importanti fotografi italiani come Berengo Gardin, Scianna, Pellegrin e Vitali. Al Saint-Bénin invece, dal 15 aprile al 26 settembre, sarà protagonista il caschetto più iconico dei fumetti, nato dalla matita di Guido Crepax.
Dal 5 giugno sarà anche riattivata la nuova biglietteria alla base della fortezza per l’acquisto dei biglietti. Lo stesso giorno riaprirà il Museo delle Alpi e la mostra fotografica di Stefano Unterthiner per National Geographic Magazine, che sarà prorogata sino al 12 luglio.
A partire da venerdì 18 ottobre piazza Chanoux vedrà l’allestimento di una mostra fotografica dedicata alla storia del Parco, mentre un'altra mostra è programmata al Forte di Bard. Sabato 19 l’appuntamento è al Centro visitatori di Covarey, a Champdepraz, per un’escursione a Pra Oursie con visita alla Casa dell’Inglese.
Tra questi anche la mostra di Etto Margueret a Parigi, in occasione dei suoi 90 anni, mentre a Milano il fotografo Stefano Torrione omaggia la Valle d'Aosta. L'Area Megalitica, invece, farà un salto nel Mesozoico con le ricostruzioni dei giganteschi rettili che hanno dominato la Terra per milioni di anni.
Tra le tante mostre spicca “Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate” che dal 12 aprile al 22 settembre vedrà le opere del grande artista spazialista al Museo Archeologico. In programma anche l'esposizione sul pittore divisionista Carlo Fornara ed il ritorno degli scatti di Steve McCurry.
Oggi, domenica 4 novembre, è stata inaugurata la mostra - nella Biblioteca di viale Europa - che ripercorre i sessant’anni dello storico gruppo folkloristico aostano.
L'esposizione del fotografo e giornalista, dal 12 ottobre al Mar, si concentra sui "danni collaterali" dei conflitti, ovvero le vittime civili. Un "viaggio" in 120 foto in bianco e nero dalla Siria all'Iraq, e da''Ucraina al Bangladesh.