Altri arresti, in fatto di stupefacenti, nella città di Aosta. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 dicembre, due aostani sono finiti in manette, con l’accusa di essere dei pusher. Nell’operazione antidroga della Squadra mobile della Questura sono stati sequestrati in tutto circa 70 grammi di cocaina, 10 di hashish e una somma complessiva attorno agli 8mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Sono circa le 14 quando gli agenti della Sezione narcotici, intenti nel controllo del territorio, riconoscono due persone a loro note avvicinarsi all’abitazione di un aostano con precedenti specifici (e sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, in un recente procedimento a suo carico). Decidono così di anticiparli e, una volta nella casa, trovano l’uomo, il 42enne Sebastian Luhring, pronto alla cessione.
Dalla perquisizione emergono infatti 40 grammi di cocaina e 10 di hashish, assieme a quasi 4mila euro in contanti. Sono, inoltre, presenti attrezzi per il confezionamento delle dosi. Nel tardo pomeriggio, mentre i poliziotti stavano completando le operazioni, fermano anche colui che ritengono essere il fornitore del fermato, il 29enne Devid Mex, 29 anni, anch’egli a loro noto per episodi ed arresti pregressi.
Perquisendo lui e la sua abitazione, gli agenti ritrovano 30 grammi di cocaina, più diverse fialette di sostanze dopanti illegali. Anche in questo caso, vengono rinvenuti un bilancino di precisione e il necessario alla preparazione delle dosi, più 4mila euro in contanti. Sul piano investigativo, interessante è ritenuto anche il ritrovamento di cellulari “usa e getta”, di dimensioni minuscole, già individuati in operazioni antidroga più ampie, segno di un mercato locale che tenta di stare al passo con tempi e tecnologie.
Le udienze di convalida dei due arresti sono in programma per la tarda mattinata di oggi, martedì 23 dicembre. Per Mex, la Procura ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere, dov’è stato portato dopo l’arresto. Per l’altro fermato, i domiciliari.
