Dal 1° gennaio 2026 scatta anche in Valle d’Aosta l’obbligo di Pec per partecipare ai concorsi pubblici 

A comunicarlo la Presidenza della Regione. La disposizione - spiega una nota - "rappresenta una tappa del processo di transizione al digitale delle Pubbliche Amministrazioni".
Palazzo regionale
Lavoro

Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore anche in Valle d’Aosta l’obbligo del possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) per partecipare ai concorsi pubblici degli enti del comparto unico regionale. A comunicarlo la Presidenza della Regione.

“La disposizione fa capo alla legge regionale 7/2025 e rappresenta una tappa del processo di transizione al digitale delle Pubbliche Amministrazioni, con l’obiettivo di rendere più snelle e rapide le procedure di assunzione, velocizzando le comunicazioni ai candidati vincitori e idonei e lo scorrimento delle graduatorie e dando certezza e uniformità al ricevimento delle comunicazioni riguardanti la convocazione dei candidati per l’accettazione dei posti e la sottoscrizione del contratto di lavoro”, chiude la nota regionale.

Una risposta

  1. Assolutamente illegittima. La transizione digitale è a carico delle pubbliche amministrazioni, il cittadino non dovrebbe avere alcun onere.
    In caso di ricorsi la vedo grigia per la RAVA.

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