Un ragazzo di 17 anni si butta sotto il treno a Hône

Doveva festeggiare il suo diciottesimo compleanno a dicembre. E invece D. B. di Hône ha deciso di buttarsi sotto il treno che passava dalla stazione del suo paese per farla finita questa mattina, mercoledì 8 giugno.
Cronaca

Tragedie come questa non hanno spiegazioni. O forse ne hanno tante che si sommano le une con le altre offuscando la mente e il cuore. Lasciandolo pieno di tristezza. Doveva festeggiare il suo diciottesimo compleanno a dicembre e, come succede di solito nei paesi valdostani, si inizia a festeggiare con i coscritti già mesi prima. E invece D. B. di Hone ha deciso di buttarsi sotto il treno che passava dalla stazione del suo paese per farla finita alle 11,30 di questa mattina, mercoledì 8 giugno.

L’addio è affidato a Facebook attorno alle 21 di ieri. “ehi gente… grazie di tutto per quel che avete fatto per me… spero solo che mi perdoniate se vi ho fatto soffrire… tutto quello che c’è da sapere è nelle 2 lettere che ho scritto... non voglio solo che la mia pagina qui venga cancellata […] con questo vi auguro ogni bene… Addio”. Due lettere affidate agli amici che contengono la spiegazione del suo gesto. Due lettere per ringraziare gli amici per la loro vicinanza e per il loro affetto. Billo, questo il suo soprannome, non andava bene a scuola. E uno dei tanti elementi che avrebbero potuto muoverlo a questa scelta definitiva potrebbe esserci anche la non ammissione all’esame di qualificazione professionale dopo la frequenza al terzo anno all’Isitip di Verrès. “Come dirlo a casa?”, “Come affrontare la sconfitta?” sono le domande che attraversano la testa di ogni adolescente alle prese con una bocciatura.

“Hai visto quanti amici sono qui a scrivere forse una stupida frase ma scritta con il cuore, amici non amici, non importa, c’era gente che ti voleva bene e c’è gente che te ne vorra ancora, mi dispiace tantissimo perdere un amico e un compagno come te… grazie per quello che ci hai regalato, non doveva finire così… ti vogliamo tutti bene…” risponde un amico su Facebook. “quando ho saputo – il post di un altro amico – non ci volevo credere… non dovevi farlo mi ricorderò sempre del mio vecchio compagno di classe con cui andavo d’accordo forse uno dei pochi in quella classe! addio Bill”.

“Esprimo grande amarezza, dispiacere e vicinanza alla famiglia – dice il sindaco di Hone, Luigi Berschy – perché ha perso la vita un ragazzo positivo, attivo anche nella nostra squadra di calcio”. Nel fine settimana sono state annullate le manifestazione in programma per i giovani. La camera ardente verrà allestita domani nel salone polivalente del comune di Hone.
 

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