Due costole rotte, un rene fuori uso e la milza spappolata. Tutto sommato se l’è cavata ancora con poco – considerato che ha rischiato di morire – Modesto Cheillon, agricoltore cinquantaduenne di Valpelline, ricoverato dalla tarda mattinata di sabato nel reparto di rianimazione dell’Umberto Parini di Aosta in seguito ad un brutto incidente avvenuto mentre era intento a tagliare una pianta, su un terreno di sua proprietà.
Mentre stava eseguendo il lavoro, una parte del tronco si è improvvisamente spezzata, schiacciandolo a terra. L’uomo però ha avuto la lucidità di contattare subito i famigliari grazie al telefono cellulare che aveva con sé: in breve tempo la moglie ha avvertito i soccorsi che lo hanno immediatamente trasportato all’ospedale in elicottero. Le sue condizioni di salute rimangono gravi ma sono comunque stazionarie.