La Fiera supera le 221mila presenze

"Alle 16,30 avevamo superato le 100mila persone, dunque siamo soddisfatti. La macchina organizzativa ha funzionato molto bene, non ci sono stati problemi e il tempo ha fatto la sua parte”. Primo commento dell'Assessore Pastoret.
Veillà dei piccoli - © Moreno Vignolini
Cultura

“I due giorni di Fiera supereranno abbondantemente le 200mila presenze” a confermarlo alle 16,30 è stato l’Assessore regionale alle Attività produttive, Ennio Pastoret. “Alle 16,30 di oggi avevamo superato le 100mila persone, dunque siamo soddisfatti. La macchina organizzativa ha funzionato molto bene, non ci sono stati problemi e il tempo ha fatto la sua parte”. L’Amministrazione regionale in una nota evidenzia il proprio ringraziamento agli operatori del COM, così come a tutti gli artigiani, ai visitatori e a tutti coloro che, a vario titolo, si sono operati a favore dell’organizzazione della Fiera di Sant’Orso.

I dati delle presenze della seconda giornata della Fiera di Sant’Orso 2013, alle 17,45, hanno poi confermato il primo commento dell’Assessore Pastoret.  L’affluenza è stata di 120 mila visitatori. Sono state quindi oltre 221 mila le persone che quest’anno hanno ammirato, nelle due giornate della fiera, le opere dei 1021 artigiani che hanno portato le loro opere, in mostra e in vendita, nel cuore della città. Mentre per le vie del centro si continua a danzare, cantare e suonare, pian piano si avvia al termine una nuova edizione della Foire che non ha mancato, come sempre, di regalare grandi emozioni, soprattutto durante la Veillà, momento per eccellenza dedicato alla dimensione della festa e dell’incontro.

Durante le due giornate l’afflusso di gente è stato buono nonostante le giornate di Fiera infrasettimanali, le Pro Loco e i punti Rosso Neri hanno viaggiato a pieno regime, le animazioni hanno scaldato l’animo del pubblico e creato un sottofondo musicale che ha accompagnato migliaia di turisti e residenti che si sono immersi dell’artigianato di tradizione locale. Il tempo ha fatto indubbiamente la sua parte, le insolite temperature dei giorni della merla, con punte di 17 gradi, hanno invitato la gente a restare per le strade, soprattutto nel corso della notte dove protagoniste assolute sono state le cantine.
La passione e la creatività si sono declinate sui banchi dei mille artigiani e hanno lasciato a bocca aperta, ancora una volta, il pubblico.
 

 

 

 

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