I Volti dell’Autonomia, 67 giovani riflettono sul tema

Sessantesette volti tra i 18 e i 30 anni, uno per ogni anno dell’Autonomia valdostana, sono l’immagine di una Valle d’Aosta giovane che riflette su cosa sia l’Autonomia attraverso pensieri semplici, immediati e senza filtri. E’ questo il senso del progetto fotografico e video “I Volti dell’Autonomia” iniziativa proposta da un gruppo di giovani che frequenta la Cittadella e sostenuta dalla Presidenza della Regione, del Consiglio e dall’Assessorato regionale alla Cultura. Inaugurata sabato 2 marzo alla presenza del Presidente della Regione Augusto Rollandin e del Presidente del Consiglio Emily Rini, l’esposizione alla Cittadella dei Giovani si apre con una frase di Joseph Bréan e di Federico Chabod per poi presentare i primi piani dei giovani intervistati con allegata una definizione e declinazione sul tema Autonomia.

Tra i soggetti coinvolti ritroviamo studenti, commercianti, dj, impiegati, idraulici, ristoratori, barman e lavoratori che hanno risposto ai quesiti posti da un gruppo di lavoro formato da giovani giornalisti, videomaker e fotografi, supportati dallo storico Joel Da Canal nella stesura dei testi dei pannelli che descrivono una breve storia dell’Autonomia locale.

“L’Autonomia è inserita in una prospettiva dinamica, fresca e giovane vista appunto dai giovani che hanno messo la loro faccia. Questo lavoro mette in mostra un’Autonomia come impegno quotidiano e il progetto si inserisce nell’ambito dei Rendez-Vous citoyens previsti dalla legge regionale 6/2006 che sostiene azioni per la valorizzazione dell’Autonomia” ha evidenziato Emily Rini.

“E’ un progetto che arriva dai giovani – ha evidenziato Augusto Rollandin – e questo ci ha fatto molto piacere. La Festa dell’Autonomia e della Valle d’Aosta è la festa di tutti e anche dei giovani e questa proposta è stata vincente perché dimostra che c’è interesse nelle giovani generazioni e ci permette di capire come viene percepita l’Autonomia. Le risposte ci dimostrano che hanno le idee chiare”.

Sono tante e diverse le suggestioni emerse dalle interviste, tra queste “L’Autonomia è la libertà di usare le risorse in modo indipendente per valorizzare e proteggere le caratteristiche culturali del territorio” oppure “L’Autonomia è poter parlare due lingue indistintamente”. La mostra, che sarà visitabile tutti i giorni fino a sabato 9 marzo, tranne la domenica, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30, è accompagnata da un video che raccoglie tutte le interviste.ù

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