Una slavina ha sfiorato ieri il rifugio Aosta, nella vallata di Valpelline, portando via al suo passaggio sci e bastoncini di 15 scialpinisti stranieri che stazionavano in quel momento al rifugio e che avevano lasciato l’attrezzatura fuori dalla struttura. I fatti si sono appresi solo oggi. Sul posto è intervenuto un elicottero del Soccorso Alpino valdostano che ha condotto a valle il gruppo di scialpinisti dopo varie turnazioni.
Il bollettino valanghe della Regione Autonoma Valle d’Aosta, che evidenzia un grado di pericolo 3-marcato su tutto il territorio, segnala un calo “del pericolo valanghe spontanee, perché molti pendii ripidi hanno ormai scaricato la neve instabile. Il distacco di valanghe umide/bagnate, lente ma pesanti, sarà ancora possibile al passaggio di un singolo sciatore sui pendii ripidi (fino a 2800-3000 m a sud, 2700 m a nord)”. Per domani il bollettino evidenzia che il brusco e notevole calo delle temperature “favorirà il progressivo consolidamento degli strati superficiali del manto nevoso, anche se gli strati basali sotto i 2600 m rimarranno ancora umidi. Nevicate fino a quote di media montagna venerdì pomeriggio e sabato”.