Potrebbe essere un’encefalite fulminante la causa il decesso di un bimbo di due anni: indagini in corso

Sabato mattina un bambino di due anni è morto presso l'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, dove era stato trasportato dall'ospedale Beauregard. Il bambino aveva riportato un trauma facciale e la madre lo aveva...
Società

Sabato mattina un bambino di due anni è morto presso l’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, dove era stato trasportato dall’ospedale Beauregard. Il bambino aveva riportato un trauma facciale e la madre lo aveva subito portato al pronto soccorso pediatrico ma dopo le prime cure e la messa in osservazione il bambino è peggiorato e sue condizioni sono diventate tanto gravi da doverlo trasferire a Torino.
La morte del piccolo sarebbe stata causata da un’encefalite fulminante. Ora sulla vicenda l’Usl della Valle d’Aosta ha aperto un’indagine interna ed ha attivato tutte le procedure di prevenzione e allertato i sistemi di sorveglianza in attesa di capire le ragioni dell’encefalite fulminante che ha colpito il bambino valdostano.
In una nota, Clemente Ponzetti, direttore sanitario dell’USL della Valle d’Aosta, ha precisato che il bimbo era stato ricoverato mercoledì sera alle ore 21 in seguito ad un trauma di gioco riportato alla testa e che, al momento del ricovero, presentava sonnolenza e vomito.
Per tutta la notte il paziente è stato tenuto sotto osservazione e giovedì mattina è stato sottoposto a tac e elettroencefalogramma che hanno dato esiti negativi. Poiché il bimbo continuava ad avere la febbre abbastanza alta, è stata disposta “la copertura antibiotica e antivirale”, ma venerdì notte la situazione è precipitata; il paziente è stato intubato e quindi trasferito a Torino dove è deceduto sabato mattina.
Le possibili cause che hanno determinato il decesso del piccolo di due anni secondo il direttore sanitario sono tre: “le conseguenze del trauma, che paiono però remote, un’encefalite virale o il post vaccino”. Il piccolo, infatti, il 16 aprile, era stato vaccinato contro il morbillo, la pertosse e la rosolia.
Su questa ultima ipotesi il dottor Ponzetti è stato molto cauto: “Le motivazioni – ha ribadito – sono del tutto sconosciute; al momento è comunque chiaro che l’ipotesi avanzata dai settimanali (Gazzetta e Corsivo che hanno ripreso per primi la notizia) che parlano di ?allergia al vaccino? è tutta da verificare e comunque sarebbe un errore creare allarmismo in questa direzione perché le cause delle patologie che possono insorgere per la mancata vaccinazione sono percentualmente molto più elevate che non i possibili effetti collaterali di una vaccinazione“.
Sulla vicenda Antonio Fosson, assessore regionale alla Sanità,Salute e Politiche sociali, ha espresso “l’assoluta attenzione al caso e l’impegno di risalire alle cause del decesso“,
Clemente Ponzetti ha assicurato “che non vi è nessun rischio infettivo” e che l’autopsia sul corpicino sarà effettuata con ogni probabilità mercoledì prossimo.

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