Fra circa un anno potrà aprire il Centro Lontra di Valsavarenche. Nei giorni scorsi il Sindaco di Valsavarenche Giuseppe Dupont ha incontrato il Parco nazionale del Gran Paradiso rappresentato dal presidente Italo Cerise e dal direttore Michele Ottino. I due enti hanno deciso di realizzare un vallo a protezione dall’area dopo gli eventi franosi che si sono verificati negli ultimi anni. “Durante questo autunno verranno portate le lontre per l’acclimatamento – commenta Giuseppe Dupon, primo cittadino di Valsavarenche – e contiamo di poter aprire il Centro nel giro di un anno o poco più”. Il costo dell’opera è previsto in 1milione 420mila euro circa.
Il Parco metterà, inoltre, a disposizione le risorse per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione del Colle del Nivolet nell’area in cui si trovano i rifugi Savoia e Città di Chivasso e con il terminale della strada di collegamento con Ceresole.
E’ stato affrontato anche il problema dell’impatto dei tralicci elettrici sul territorio. “Abbiamo già approntato il progetto per la canalizzazione nelle località Bien e Vers le Bois – sottolinea il sindaco di Valsavarenche – ma ora su richiesta del Parco formalizzeremo ulteriori proposte”.
E’ stato posto in discussione, inoltre, il problema del divieto di accesso ai sentieri per i cani. Un limite che ha conseguenze pesanti soprattutto per il Comune di Valsavarenche, poiché, avendo tutto il territorio compreso nel Parco, non può contare su percorsi alternativi per i randonneurs che abbiano con loro dei cani. “Abbiamo chiesto di conoscere – sottolinea Dupont – entro la prossima primavera quali sono le concessioni che in tal senso il Parco possa fare e quali sono le motivazioni che precludono in certi casi l’accesso ai cani”.
Soddisfatto dell’incontro il sindaco Giuseppe Dupont. “Su molti punti siamo arrivati a un accordo con l’Ente Parco. Un rapporto che da anni si trascina, ma che finalmente sembra dare dei frutti”.
