Dal 12 novembre al 12 marzo 2023, il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita la mostra “Tina Modotti. La genesi di uno sguardo moderno”, dedicata agli scatti della celebre fotografa che contribuì in maniera decisa allo sviluppo dell’arte fotografica in Messico. La mostra, promossa dall’Assessorato Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta e curata da Dominique Lora e Héctor Manuel Orozco Velázquez, in collaborazione con Daria Jorioz, dirigente della Struttura Attività espositive e promozione identità culturale della Valle d’Aosta, sarà inaugurata venerdì 11 novembre alle 18. Nel corso dell’evento, al quale sarà presente l’Ambasciatore del Messico in Italia, è previsto un intervento musicale di Sergio Pugnalin, in omaggio alla tradizione musicale messicana.
La curatrice introduce così la mostra: “Donna e artista moderna ante-tempore, Tina Modotti ha esercitato un’influenza tangibile, decisiva e duratura sullo sviluppo dell’arte fotografica in Messico e a livello internazionale.” Le oltre 100 fotografie esposte, provenienti dalla collezione dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) e dalla Fototeca Nazionale di Città del Messico, ripercorrono le fasi salienti del suo percorso professionale. Nella mostra trovano posto i suoi studi sulle tradizioni popolari, sull’architettura urbana, i famosi reportage sulle classi lavoratrici e sui movimenti rivoluzionari che raccontano di uomini, donne e territori, i ritratti e i celebri studi sulle mani, mani che creano e che lavorano, strumenti di costruzione identitaria.
Tina Modotti dedicò grande attenzione alla documentazione delle condizioni di vita delle popolazioni indigene, da lei fotografate sempre con grande dignità e spontaneità. In special modo sono le donne a riempire il suo universo visivo, valorizzate dalla sua sensibilità artistica e dall’uso della luce e del bianco e nero. “Le foto che Tina Modotti realizza in Messico, concentrate in poco più di sei anni di intensa produzione – ricorda Héctor Orozco Velázquez, co-curatore – sono il chiaro contributo alla storia della fotografia come arte e come documento sociale.” Scrive Daria Jorioz in catalogo: “Quest’urgenza di cogliere la vita nell’attimo in cui avviene è forse il tratto saliente della personalità di Tina Modotti che è giunto intatto fino a noi.” Aggiunge l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz: “È per noi un motivo di orgoglio presentare al Centro Saint-Bénin di Aosta questa mostra, che ci consente di rendere omaggio a una protagonista della fotografia del Novecento, la cui storia è legata sia all’Italia sia al Messico, in quanto Tina Modotti era nata a Udine nel 1896 e arrivò in Messico nel 1922, dove fu attiva come fotografa.”
Info e costi
La mostra è inserita nel circuito di Abbonamento Musei. Il costo del biglietto intero è di 6 euro, mentre il ridotto è di 4 euro. Ingresso gratuito per i minori di 25 anni.
Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.