Ad Aosta la conferenza “Felicità programmata: corpo e consumo in Brave New World”

La conferenza sul famoso romanzo distopico di Aldous Huxley, tenuta della professoressa Marilena Parlati, apre la rassegna "Bibliorencontres - Cose dell'altro mondo".
biblioteca regionale

Giovedì 14 marzo, alle 18, la Sala conferenze della Biblioteca regionale ospita il primo appuntamento della rassegna “Bibliorencontres – Cose dell’altro mondo“. L’iniziativa si propone, attraverso la scelta di tematiche poco dibattute, di stimolare interesse e curiosità nei confronti di culture e di mondi lontani e di offrire prospettive e chiavi di lettura alternative della realtà a noi più vicina, presentando esplorazioni, ricerche archeologiche e scientifiche o studi di particolare interesse storico e letterario.

Il primo incontro in programma, dal titolo “Felicità programmata: corpo e consumo in Brave New World di Aldous Huxley“, sarà tenuto dalla professoressa Marilena Parlati, professoressa di Letteratura inglese e anglofona presso l’Università di Padova. A partire dal famoso romanzo distopico di Aldous Huxley, Parlati racconterà di mondi e corpi perfetti, di utopie realizzate e per questo terribili, di gerarchie di classe fondate su manipolazione genetica e indottrinamento postnatale. La Londra nuova, di cui nel 1932 Huxley scrive con lucidità e ironia al vetriolo, fa da specchio al mondo vecchio e selvaggio delle riserve descritte nel libro, luoghi di tourantropologici per vedere l’Altro come passato, scarto, ma anche luogo inaspettato, dove si conservano saperi vitali.

In una famosa lettera indirizzata a George Orwell per elogiare 1984, l’altra potente e diversissima distopia che, con Brave New World, ha segnato la cultura globale del secondo Novecento, Huxley sostiene che il mondo ‘magnifico’ da lui narrato è più probabile di quello violento e amaro di Orwell. Invece che oppressi senza tregua dal ‘tacco dello stivale del potere’, gli abitanti di Brave New World sono fatti e allenati per vivere felici, senza eccezioni e senza tregua. Questa paradossale costrizione alla felicità costituisce il punto centrale della conferenza, attraversando testi e dibattiti su diritti e democrazia, e arrivando fino alla nostra contemporaneità.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per informazioni contattare la biblioteca allo 0165 274802.

Locandina Bibliorencontres Cose dell'altro mondo
Locandina Bibliorencontres Cose dell’altro mondo

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