Venerdì 14 dicembre, alle ore 17.30, il Teatro della Cittadella dei Giovani si riempie di… teatro! Arriva infatti lo spettacolo teatrale “Pourquoi pas? Ipotesi per una GENESI intelligente – Azione teatrale disassata” per la regia di Andrea Damarco, a cura del C.E.A.(Centro Educativo Assistenziale) di Gressan.
Lo spettacolo
Se il Teatro – come la Vita – è quella Cosa che accade mentre siamo tutti impegnati a fare altro, noi, quest’anno, ci siamo allontanati dal mondo delle fiabe (in cui abbiamo abbondantemente passeggiato per i due anni precedenti) per addentrarci nella “fiaba delle fiabe”: La Creazione. Abbiamo camminato/giocato insieme per raccontare una storia attraverso visioni condivise. Ci è parso che occuparsi – anche se solo per gioco – di quelle che sono le forze che tutto muovono e tutto rendono esistente, fosse un bel modo di stare insieme e insieme occuparci del presente. Con piacere.
Andrea Damarco
Ci pare, in questo cammino di un anno nel solco della Genesi, di esserci accostati, a piccoli passi, a un messaggio che forse ai più appariva già evidente: la perfezione allontana l’uomo dall’uomo; la differenza, lo scarto, la mancanza fa procedere verso l’umanizzazione. Di questo, anche solo provando a recitare tutti insieme, abbiamo fatto esperienza: il diverso, lo scartato, il mancante è difficile da accettare perché mette a nudo la nostra ossessione per la normalità. Siamo talmente ossessionati dalla normalità e dalla perfezione che vorremmo eliminare tutto ciò che ne minaccia la sua compiutezza…
Ma se volessimo rinascere e ri-generarci come uomini e donne dovremmo auspicare con maggior convinzione una maturazione che ha a che fare con la lucida consapevolezza delle nostre molteplici e multiformi diversità. Nella quotidianità del C.E.A. siamo messi a confronto con questo aspetto in ogni istante: ognuno, nella propria specificità imperfetta, è unico. Il nostro lavoro di educatori è proprio quello di cogliere anche le più piccole sfumature e di restituirle agli altri affinché diventino significative e arricchenti per tutti.
Gli operatori del C.E.A. di Gressan