Sono oramai trascorsi 70 da quel 1953 in cui gli scienziati James Watson e Francis Crick hanno per primi scoperto la struttura e il meccanismo di replicazione del Dna, così come risale a ben 20 anni fa la completa mappatura del genoma umano. Nell’ambito del progetto 5000genomi@VdA, anche la città di Aosta e le sue Pépinières avranno modo di festeggiare questo importante traguardo con la giornata dedicata del Genomics day 2023 del prossimo giovedì 18 maggio.
L’ospite di eccezione della serata, che dalle 18 alle 20 chiamerà a raccolta amatori e appassionati presso il Bar bistrot, sarà Federico Neresini, autore del volume “Io e il mio Dna: abbiamo davvero un destino genetico?”, edito da Il Mulino nel 2020. Il docente di Sociologia dell’innovazione nonché direttore del dottorato in Social sciences presso l’Università di Padova ritaglierà per sé e per i propri spettatori un momento di discussione informale circa i cambiamenti che lo studio del Dna ha apportato e continua ad apportare a tutta la nostra società. Dalla propria posizione di sociologo, Neresini indagherà come un’apparentemente elementare stringa di codice genetico sia divenuta parte dell’identità dell’individuo sia in forma di opportunità economica per nuove aziende sia quale chiave di volta per la medicina personalizzata.
L’anno passato, i responsabili del progetto 5000genomi@VdA hanno celebrato la ricorrenza del Genomics day 2022 aprendo al pubblico delle scuole aostane il Centro per la medicina personalizzata, preventiva e predittiva in Valle d’Aosta; anche conosciuto come CMP3VdA, il polo è stato visitato da 45 allievi delle secondarie di secondo grado tramite tour guidati organizzati tra il mese di marzo e il mese di aprile di quest’anno.