Un incontro dedicato alla storica e giornalista valdostana André Zanotto, per raccontare la figura di un’intellettuale che ha lasciato il suo nome e la sua impronta nella storicistica valdostana. Sabato 16 aprile, alle 17 presso la biblioteca quartiere Dora, l’Associazione Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA, in collaborazione con il Comune di Aosta e con la biblioteca comunale del quartiere Dora presenta “André Zanott*o”. Una conversazione sulla figura di André Zanotto, attualissima anche per come ha saputo raccontare, a metà degli anni ’80, la propria identità di genere di donna non assegnata alla nascita.
Ad intervenire durante l’incontro “André Zanott*o” saranno l’Assessore alle politiche giovanili del comune di Aosta Samuele Tedesco, il presidente di Arcigay VdA Giulio Gasperini, la nipote di André e attrice Elisa Zanotto, il giornalista di La Stampa Enrico Martinet ed Ennio Junior Pedrini, giornalista ed editore. Per chi ha sostenuto un concorso regionale, redatto una tesi, una tesina, o anche semplicemente una ricerca sulla storia della Valle d’Aosta, il nome di André Zanotto suonerà forse familiare. È probabile, infatti, che in questi casi siano stati consultati alcuni dei suoi libri. Eppure, essendo ormai passati ormai quasi 30 anni dalla sua morte, il ricordo di André Zanotto è ormai sbiadito. Si tratta di una figura che, oltre ai suoi meriti personali, va ricordata per la sua forte personalità, la sua intelligenza acuta, la sua penna affilata, che le hanno permesso di costruirsi una carriera nell’ambito culturale nonostante le origini umili e l’assenza di titoli accademici.