Nell’ambito della Saison Culturelle 2022/2023, mercoledì 1° e giovedì 2 marzo, alle 20.30, va in scena “Arlecchino muto per spavento“. Lo spettacolo che si ispira a uno dei canovacci più noti della Parigi di inizio Settecento, “Arlequin muet per crainte” di Luigi Riccoboni, è qui riproposto per la prima volta in epoca moderna. Stivalaccio Teatro decide di portare in scena nove attori su di un canovaccio inedito, poggiandosi sull’arte attoriale e quindi sugli strumenti propri del commediante dell’arte: la recitazione, il canto, la danza, il combattimento scenico, i lazzi e l’improvvisazione. Uno spettacolo dove gioco, invenzione, amore, paura e dramma si mescolano tra le smorfie inamovibili delle maschere. Dove gli intrecci si ingarbugliano sull’equivoco e lentamente si dipanano tra le dita dei personaggi.
L’opera
Il muto per spavento rappresenta un grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù. Dopo anni di esilio forzato i Comici Italiani tornano finalmente ad essere protagonisti del teatro parigino con la compagnia di Luigi Riccoboni in arte Lelio, che si circonda dei migliori interpreti dello stivale tra cui, per la prima volta in Francia, l’Arlecchino vicentino Tommaso Visentini (omen nomen), che non parla la lingua francese, deficit imperdonabile per il pubblico della capitale. Ed è qui che emerge il genio di Riccoboni nell’inventare un originale canovaccio dove il servo bergamasco diviene muto…per spavento!
Lelio, follemente innamorato di Flaminia, figlia del Dottor Lanternani, pretende che sia fatta giustizia del loro amore. Ma il padre di lei l’ha già promessa a Mario, figlio del mercante veneziano Pantalone de’ Bisognosi. Lelio si reca a Milano per ricondurre alla ragione Mario e il padre Pantalone, o per sfidare il giovane a mortal tenzone. Tale extrema ratio sarebbe dovuta rimanere celata, se non fosse che il servo, Arlecchino, appena giunto in città la spiffera in breve tempo a Scapino e ad ogni anima viva incontrata. Lelio, allora, per ridurlo al silenzio, lo convince di possedere un anello incantato e che, se Arlecchino parlerà con qualsivoglia persona, l’anello glielo rivelerà ed il povero bergamasco si troverà decapitato. Arlecchino decide quindi di chiudersi in religioso silenzio. Diviene muto… per spavento, ma nulla gli impedirà di farne peggio di Bertoldo.
È previsto un incontro con gli attori a fine spettacolo.
Info e biglietti
I biglietti sono in vendita online sul sito WEBTIC.IT e al punto vendita della Saison Culturelle al MAR, Museo Archeologico Regionale. Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti “Tuttoteatro” e “Sipario”.
Biglietti: Platea Intero € 25,00/Ridotto € 20,00 – Galleria Intero € 18,00/Ridotto €13,00