“Ci vuole orecchio” Elio canta Jannacci

Con una band di cinque musicisti e uno spettacolo tra circo e farsa, sul palco dello Splendor questo giovedì 24 novembre alle 20.30, arriva Elio (senza le storie tese). Lo spettacolo è “Ci vuole orecchio” un omaggio al cantautore Enzo Jannacci.
Elio Ci vuole orecchio

Un po’ circo un po’ teatro canzone, con una band di cinque musicisti ed Elio, filosofo assurdista, performer, cantautore, comico, personaggio… Sul palco del teatro Splendor di Aosta, questo giovedì 24 novembre alle 20.30, “Ci vuole orecchio” lo spettacolo omaggio in cui Elio surfa sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario.

Enzo Jannacci, il “poetastro” come amava definirsi, è stato un cantautore eccentrico e personale, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire mantenendosi sempre popolare e anticonformista. Insomma una combinazione di ispirazioni e aspirazioni simili accomuna i due artisti che si “incontreranno” sul palco, ma senza prendersi troppo sul serio.

Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi. Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Lo spettacolo sarà un viaggio in questo mondo teatrale dove per vivere “ci vuole orecchio”. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri.

3 risposte

    1. Buonasera,
      Ha ragione ovviamente. Per quanto riguarda la platea i biglietto intero costa 25 euro, il ridotto 20. Per la galleria, invece, il biglietto intero è al prezzo di 18 euro ed il ridotto 13. Però, mi permetta un piccolo appunto personale: chiedere informazioni – soprattutto quando ci sono sfuggite, e mi scuso, naturalmente – è sacrosanto. C’è modo e modo di farlo. E questo Suo, almeno dal tono con cui suona, risulta particolarmente sgradevole. Cerchiamo di essere costruttivi, penso sia meglio per tutti.

      Saluti,
      LV

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