Questa sera, venerdì 10 gennaio, Corrado Cometto, ingegnere e attuale assessore ai Lavori Pubblici e Gestione del Territorio del Comune di Aosta, presenta il suo libro “Ambientalismo pragmatico – uno sguardo senza pregiudizi ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica”. Il volume sarà presentato alle 18, presso la sala BCC in Via Garibaldi 3 ad Aosta, in occasione di un incontro promosso dalla Fondazione Chanoux. Durante la serata, l’autore risponderà alle domande di Enrico Martial, direttore di Nos Alpes.
Il testo parte dai rapporti ufficiali dell’ONU che, per il tramite dell’IPCC (International Panel of Climate Change), delineano vari scenari in funzione del comportamento, passato presente e futuro, di tutta l’umanità a seguito della rivoluzione industriale, con riferimento alle emissioni di gas serra e ai loro effetti sulla temperatura media del Pianeta. Vengono esaminati anche i risultati dei modelli matematici elaborati e pubblicati dal climatologo Antonello Pasini del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Dopo la prima parte, l’autore sviluppa dei ragionamenti sulle possibili forme di adattamento con particolare riferimento ai territori montani, che conducono il lettore verso forme di mitigazione che vengono delineate e approfondite una ad una e propone un’analisi dell’atteggiamento della politica, per arrivare a un epilogo dove vengono ipotizzati tre possibili scenari futuri.
4 risposte
Ci sono buche ovunque nelle strade aostane, i marciapiedi in certe zone sono trappole per le caviglie, i tombini ballano la rumba, e l’assessore “competente” del comune di aosta (tutto rigorosamente minuscolo), perde tempo a scopiazzare i rapporti onu (anche questo minuscolo) per un momento di vanagloria.
Rendetevi conto di chi ci amministra.
Preferirei che facesse il suo lavoro, cioè occuparsi delle voragini aperte e ripristinare cedimenti di asfalto dove potrebbero aprirsene delle altre, oltre a ripristinare marciapiedi in tutta la città (se vuole l’accompagno a piedi per farsi un idea) e occuparsi di sgomberare la neve non solo sulla ciclabile (molto trafficata). Altro che scrivere libri….
👏👏👏👏
Che si sia un po’ montato la testa?