Martedì 23 novembre, dalle 10 alle 12, a pochi giorni dalla conclusione della COP26 di Glasgow, la Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (31 ottobre-12 novembre), ICOS Italia ha organizzato un webinar intitolato “Dopo COP26. Scienza, sfide e prospettive per il monitoraggio dei gas a effetto serra”. Scopo dell’evento sarà quello di raggiungere la comunità scientifica e gli enti territoriali per fornire un aggiornamento sullo stato delle conoscenze in ambito climatico.
Al webinar parteciperà anche ARPA Valle d’Aosta che fa parte della rete di monitoraggio ICOS (composta da 17 stazioni in Italia), con una postazione di monitoraggio di flussi e dinamiche di CO2 e altri gas effetto serra in diversi ecosistemi, siti atmosferici e marini. Grazie alla notevole biodiversità del nostro Paese, la rete di osservatori italiana presenta l’opportunità di indagare una diversità biologica e climatica estremamente ampia: da Plateau Rosa a Lampedusa.
La mattinata sarà introdotta da alcuni interventi di personalità istituzionali legate ai problemi ambientali come ad esempio Alessandra Stefani, Direttore generale del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Federica Fricano, Dirigente del Ministero della Transizione ecologica; Gianluigi Consoli, dirigente dell’Ufficio Programmazione e promozione della ricerca in ambito internazionale e coordinamento della ricerca aerospaziale e molti altri. Ma il clou della giornata sarà la tavola rotonda, durante la quale si discuterà di collaborazione e scambio tra ICOS Italia e i suoi partner a livello nazionale. Per assistere al webinar è necessario registrarsi qui.