Mercoledì 29 marzo, l’antropologo e docente universitario Marco Aime sarà ospite alla Biblioteca regionale di Aosta per un incontro dal titolo “Il grande Sahel”. Temi centrali dell’evento saranno l’Africa Subsahariana e i traffici sconosciuti all’Europa affrontati dal professore nel suo ultimo saggio scritto insieme al giornalista Andrea de Georgio.
Inserito come focus all’interno della mostra “La sua Africa. Maria Bonino e la cooperazione a Sud del Sahara” – visitabile Hôtel des États di Aosta fino al 4 giugno 2023 – l’incontro vuole essere un’occasione per approfondire i cambiamenti che stanno avvenendo nel Sahel dove si intrecciano problemi dovuti alla caduta irregolare delle piogge, scontri e questioni territoriali legate al nuovo jihadismo. L’evento, che prenderà il via alle 18, è organizzato dalla Fondazione Maria Bonino per ricordare Maria Bonino a diciotto anni dalla sua morte a Luanda (in Angola) e sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Fondazione.
Marco Aime
Aime è docente ordinario di antropologia culturale presso l’Università di Genova, appassionato viaggiatore, è uno tra i maggiori esperti africanisti in Italia. Ha scritto numerosi saggi, oltre ad articoli scientifici e ad alcune opere di narrativa. Ha inoltre condotto ricerche sul campo in Africa occidentale (Benin, Mali) e sulle Alpi nonché ha compiuto numerosi viaggi in paesi extraeuropei come Burkina Faso, India, Nepal, Thailandia e Ecuador. Dal punto di vista teorico, si interessa prevalentemente alle tematiche legate al concetto di identità e al turismo. Ha partecipato al Festival della Mente di Sarzana e al Festivaletteratura di Mantova.
E’ consulente scientifico del festival Dialoghi di Pistoia, dedicato all’antropologia del contemporaneo e ha collaborato a 4 volumi per la collana “Dialoghi sull’uomo“ (Utet). In ambito letterario, ha vinto il Premio Chatwin e il Premio Albatros con il libro di racconti Taxi Brousse. Da quarant’anni viaggia regolarmente in Africa, prevalentemente a Sud del Sahara.