Il titolo è chiarissimo, “L’Arte come sfida”, così come l’omaggio alla persona e al personaggio. Venerdì 27 gennaio, la smart gallery Inarttendu – in via Martinet, nel cuore di Aosta – ospiterà una mostra dedicata a Enrico Thiébat nel trentennale del suo ultimo banco alla Fiera di Sant’Orso, allestito il 30 gennaio 1993 in suo omaggio, a pochi giorni dalla morte avvenuta il 14 dicembre del ’92.
La mostra dedicata al cantautore, cabarettista e scultore, inaugurerà alle 18, ed è organizzata dal giornalista Gaetano Lo Presti assieme al gallerista – e grafico – Luciano Seghesio, titolare di Inarttendu. In esposizione, due sculture e diversi suoi quadri appartenenti alla collezione dell’ingegnere Roberto Collomb, inediti, che ripercorreranno il Thiébat artista, dagli inizi figurativi alla fase astratta e informale.
Assieme alla mostra – visitabile fino a venerdì 24 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18 –, sarà pubblicato anche un catalogo, stampato dalla Tipografia valdostana con testi dei giornalisti Lo Presti ed Enrico Martinet, e dell’architetto Giorgio Sapegno.
Più legato alla vita da cantautore e cabarettista di Enrico Thiébat – sempre provocatorio e irriverente, ma attentissimo all’impegno sociale che lo contraddistingueva –, domenica 29 gennaio alle 18 la galleria ospiterà il concerto degli Gnomo Sapiens, band formata da Antonella Berlier, Jean-Paul Agnesod, Denis Lanaro, Gaetano Lo Presti e Pascal Roveyaz.