Sono andati tutti esauriti in pochi minuti i posti del salone di Palazzo regionale, dove martedì 14 settembre alle ore 21 Alessandro Barbero terrà la conferenza “Il tempo di Dante, in Valle d’Aosta”.
L’iniziativa, che sarà trasmessa anche in streaming, è organizzata dalla Biblioteca regionale Bruno Salvadori all’interno della rassegna annuale Bibliorencontres Oltre la selva oscura, ispirata alla figura di Dante Alighieri.
A dialogare con Barbero sarà Joseph Rivolin, già direttore dell’Archivio storico regionale di Aosta e del Sistema bibliotecario valdostano.
“La storia della Valle d’Aosta a cavallo tra Due e Trecento è molto diversa da quella della Firenze di Dante, fiorente centro economico e culturale, scosso però da conflitti politici che mettono in crisi il regime comunale, destinato nel lungo periodo a cedere il passo alla signoria medicea. – ricorda una nota – Nelle valli valdostane si va invece consolidando la presenza sempre più pervasiva della dinastia sabauda, che riesce ad imporsi sulla classe signorile del territorio appoggiandosi principalmente all’alleanza con i visconti di Aosta, signori di Challant, e utilizzando abilmente la valenza strategica dei colli alpini, gli strumenti giuridici offerti dal sistema feudale e la politica di concessione di franchigie alle comunità locali”.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per celebrare il 25° anniversario dell’apertura al pubblico dell’attuale sede della Biblioteca regionale
Alessandro Barbero, docente universitario e scrittore, Ami de la Vallée d’Aoste, è lo storico italiano più popolare del momento. Medievista di formazione, maneggia con uguale perizia le fonti antiche e quelle contemporanee, producendo opere di grande successo su eventi e personaggi di epoche diverse: Carlo Magno, Dante, la battaglia di Lepanto e quella di Caporetto. Conosce profondamente la storia della Valle, per aver svolto, all’inizio della carriera universitaria, ricerche all’Archivio storico regionale d’Aosta.