Marché aux Fleurs al castello di Aymavilles

La prima edizione della mostra floro-vivaistica è organizzata in collaborazione con Asproflor – Associazione produttori floro-vivaisti
Été en fête al castello di Aymavilles - ph. Paolo Rey

Nella cornice del Castello di Aymavilles sabato 17 e domenica 18 giugno 2023 dalle ore 10 alle 19 si terrà la prima edizione di Marché aux Fleurs, mostra floro-vivaistica organizzata in collaborazione con Asproflor – Associazione produttori floro-vivaisti – che vede coinvolti alcuni tra i più importanti espositori regionali e nazionali del settore.

Diverse le iniziative collaterali per adulti e bambini in programma: visite guidate alla scoperta del parco e del castello, laboratori di pittura su legno per bambini a tema floreale, e un particolare percorso sensoriale di barefooting con piante aromatiche.

Sono previsti anche momenti di riflessione e approfondimento: insoliti abbinamenti tra piante, fiori e poeti saranno al centro dell’incontro con Giovanni Barberi Squarotti, docente di letteratura italiana all’Università degli Studi di Torino, mentre gli effetti dei cambiamenti climatici sul giardino di montagna verranno affrontati da Paolo Pozzo, del Vivaio Pozzo di Cavaglià (BI) specializzato in rose e ortensie, con una delle maggiori collezioni di rose inglesi David Austin, ed Enrico Riva, del Vivaio Peccato Vegetale di Usmate Velate (MB), noto per la ricchissima collezione di piante erbacee perenni.

Il castello è visitabile dalle 9 alle 19. Consigliata la prenotazione.

Il programma

Sabato 17 e domenica 18 giugno

I piccoli partecipanti (tra i 6 e i 12 anni) potranno giocare per imparare a scoprire la natura con il laboratorio e percorso sensoriale previsto per il fine settimana nel parco del Castello di Aymavilles. Sarà allestito un passaggio da percorrere a piedi nudi, circondato da piante aromatiche. Insieme agli accompagnatori, i bambini impareranno a travasare le piantine nei vasi e potranno portarle a casa come ricordo. Ci sarà poi un momento ludico in cui si sperimenterà il nuovo gioco da tavolo “I boschi” in collaborazione con la Fondazione Albero Gemello. I turni per partecipare cominceranno a partire dalle 10 fino alle 13 e dalle 15 alle 18.

Ma non è tutto: è previsto un secondo laboratorio di pittura per bambini A ognuno la sua rosa. I partecipanti impareranno a dipingere sul legno, in particolare  fiori e rose, proprio come faceva Emma Bombrini, una delle protagoniste della storia del castello, che amava dipingere fiori sui mobili di famiglia. I turni dell’attività sono previsti per entrambi i giorni alle 11.30 oppure dalle 15.30 alle 17.30.

Per gli adulti, invece, è in programma una visita guidata Dal parco del castello sempre su entrambi i giorni. Si tratta di una visita alla scoperta del castello-museo per scoprire e imparare a conoscere tutte le particolarità del sito. I turni previsti per la visita sono: alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.

Sabato 17 giugno

Un incontro alla scoperta dei fiori nella poesia: alle 11 il professor Giovanni Barberi Squarotti, professore di letteratura italiana all’Università degli Studi di Torino accompagnerà i visitatori in un viaggio attraverso la letteratura italiana, abbinando piante e fiori ai principali poeti e ne svela segreti, aneddoti, curiosità. L’ingresso è libero.

Domenica 18 giugno

Il giardino di montagna e i cambiamenti climatici è il titolo del secondo incontro/conferenza che si terrà alle 11 al castello. Due esperti dialogheranno sul tema dei cambiamenti climatici legati ai nuovi inserimenti a livello botanico di erbacee perenni: rose e ortensie con spiccata resistenza al freddo. Paolo Pozzo del Vivaio Pozzo di Cavaglia (BI) specializzato in rose e ortensie, e Enrico Riva del Vivaio Peccato Vegetale di Usmate Velate (MB) con una ricca collezione di piante erbacee perenni. L’ingresso è libero.

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