La Fondation Émile Chanoux cura, in collaborazione con l’Amministrazione regionale e il comune di Champdepraz, l’organizzazione delle iniziative che da maggio ad agosto preparano la quarantottesima Rencontre valdôtaine. Anche quest’anno il programma sarà nutrito e si inizia giovedì 2 maggio alle 18 al salone Maria Ida Viglino con la presentazione del nuovo libro di Michela Ceccarelli intitolato Plusieurs Pays, une seule région. Storie di immigrati ed emigrati in Valle d’Aosta ed edito da Musumeci.
Nel volume l’autrice affronta e racconta gli attuali flussi migratori in Valle d’Aosta. Infatti, se da un lato questa piccola terra di confine rivive una forte emigrazione di giovani qualificati che partono all’estero alla ricerca di maggiori possibilità di realizzazione, dall’altro è terra di accoglienza di immigrati provenienti da tutto il mondo per le ragioni più varie.
Oltre ai numeri e alla statistica, che da sole renderebbero sterile la narrazione, Ceccarelli cerca di mettere al centro delle sue ricerche l’individuo e restituisce testimonianze e esperienze dirette della comunità valdostana all’estero ma anche di chi ha scelto la nostra regione per vivere : « Ogni emigrato o immigrato si sposta con valigie piene di idee, di competenze, di aspirazioni e il loro viaggio o passaggio restituisce la fedele fotografia di una Valle d’Aosta in continua trasformazione, multietnica, multiculturale con nuove e importanti sfide economiche e demografiche all’orizzonte ».
L’autrice
Michela Ceccarelli è professoressa in Lingua e Letteratura francese nella scuola secondaria in Valle d’Aosta, Ambassador della Valle d’Aosta per We the Italians e membro del Comitato scientifico della Fondation Chanoux. Dal 2019 collabora al progetto La Mémoire de l’émigration in veste di responsabile regionale per la nuova mobilità giovanile all’estero.
Nell’ambito della ricerca e dello studio sul fenomeno migratorio attuale, ha pubblicato Emigrés (Testolin Editore), Emigrés 2.0 (Musumeci Editore), Plusieurs Pays, une seule région (Musumeci Editore) e numerosi articoli sul tema in riviste e giornali nazionali e internazionali.
Ha partecipato a diversi programmi televisivi sul fenomeno migratorio, promossi e trasmessi dalla Rai e ha collaborato alla realizzazione dei reportage The New World e Au sud des montagnes, l’Afrique.