Il 15 maggio del 1947, 4000 persone si riunirono allo stadio Puchoz per la prima Bataille de Reines del dopoguerra e per festeggiare la libertà ritrovata. A quasi ottanta anni di distanza, l’Associazione altitudini, in collaborazione con la Fondation Chanoux, AREV – Associazione Nazionale Allevatori Valdostani, e Curious Industries, riporta le mucche allo stadio per due rappresentazioni eccezionali dello spettacolo Mucche ballerine.
Nato da una idea di Alessandra Celesia, Mucche ballerine racconta con ironia, tenerezza e mestizia l’occupazione tedesca e la Resistenza, la vita dell’alpeggio e la quotidianità della lotta, tra clandestinità e proibizioni, dallo stralunato punto di vista di Regina, una mucca combattente ridotta in clandestinità:
“I fascisti hanno vietato anche questo. Dicono che le mucche se fatte combattere diventano meno produttive. Ma secondo me hanno paura degli assembramenti. Hanno paura che la gente stando insieme si prenda coraggio e se li scrolli di dosso per sempre…”
Si inizia la mattina di mercoledì 22 maggio alle 11 con una rappresentazione dedicata a più di 400 studenti delle scuole medie inferiori e superiori della valle, mentre la seconda replica prevista per le 18 sarà aperta al pubblico con ingresso libero
È consigliata la prenotazione scrivendo a altitudiniaps@gmail.com oppure con messaggio whatsapp al numero: 328.4288666
L’iniziativa è a cura di Altitudini A.P.S. grazie al sostegno del Comitato per le celebrazioni dell’80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia e ha il patrocinio del Comune di Aosta.
MUCCHE BALLERINE
Un testo di Marco Bosonetto da un’idea originale di Alessandra Celesia
Con Alessandra Celesia
Regia John McIlduff
Musiche originali di Christian Thoma
Eseguite da Christian Thoma, Alex Danna e Luca Moccia
Direzione tecnica Rocco Andreacchio
Produzione Curious Industries
