SkyWay Monte Bianco inaugura la mostra “Il risveglio del sublime”

Sabato 21 luglio 2018 presso la stazione Pavillon du Mont Fréty alle 10, verrà inaugurata l’esposizione curata da Glorianda Cipolla e Walter Guadagnini, composta da grafiche e fotografie del Monte Bianco.
SkyWay - Mostra fotografica - Il risveglio del sublime

Antico e contemporaneo si incontrano nell’esposizione a cura di Glorianda Cipolla e Walter Guadagnini "Il risveglio del sublime", composta da grafiche e fotografie del Monte Bianco, che verrà inaugurata il 21 luglio 2018 presso la stazione Pavillondu Mont Fréty di Skyway a Courmayeur. All’interno dei suggestivi spazi dell’impianto, sarà possibile ammirare una selezione di riproduzioni di grafiche della prestigiosa collezione Leo Garin, dedicate al Monte Bianco e risalenti ai secoli scorsi, in un dialogo con le opere di tre grandi protagonisti della fotografia italiana contemporanea e con l’arte di uno dei maggiori esponenti della celebre agenzia Magnum: Olivo Barbieri, Francesco Jodice, Giovanni Ozzola e Steve McCurry. Autori che in anni recenti hanno guardato allo stesso soggetto con intenzioni e risultati differenti, arricchendo con nuove visioni l’immaginario scaturito dal confronto con questi paesaggi. 

Nella serie “Alps – Geographies and People” (2013-2014) di Olivo Barbieri (Carpi, 1954) il punto di vista degli scalatori diventa il filtro attraverso cui rapportarsi alle vette e alle loro geografie, accettandone i miraggi e le allucinazioni. Con “Mont Blanc, Just things” (2014), Francesco Jodice (Napoli, 1967) richiama alla mente cinque incidenti aerei avvenuti sul Monte Bianco, a causa dei quali la montagna è entrata nella storia di alcuni oggetti, cambiandola radicalmente. A questa serie si aggiunge uno straordinario scatto realizzato proprio per questa occasione come omaggio a Skyway Monte Bianco. Le immagini di “Bianco-Untitled” (2016) di Giovanni Ozzola (Firenze, 1982) analizzano la molteplicità del mondo visibile, concentrandosi su dettagli apparentemente trascurabili in grado di rivelare una realtà sempre diversa e contemporaneamente sempre uguale a se stessa. Verrà inoltre esposta un’opera sul Monte Bianco di Steve McCurry, in prestito dal  Forte di Bard.

A fotografia e grafica, inoltre, si aggiunge un terzo linguaggio artistico: il walldrawing realizzato da Hamish Fulton (Londra, 1946), riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti artisti contemporanei. L’opera è la trasposizione attraverso pittura murale della scalata del Monte Bianco da parte del ‘walkingartist’, come lui stesso si definisce, e rimarrà permanentemente ad accogliere i visitatori all’ingresso della stazione.

L’ esposizione mette così in scena un passaggio di consegne ideale dalle pratiche antiche del disegno e dell’illustrazione a quella più moderna – e quanto mai attuale oggi – della fotografia e a quella del tutto particolare del walldrawing. Le diverse modalità con cui gli artisti hanno guardato e continuano a guardare il Monte Bianco amplificano ulteriormente l’estensione del nostro sguardo su questi luoghi, in grado di suscitare ancora, e probabilmente per sempre, lo stesso fascino.

Scheda della mostra:

  • Titolo: Il risveglio del sublime
  • Curatori della mostra: Glorianda Cipolla e Walter Guadagnini
  • Sede: Pavillondu Mont Fréty, prima fermata Skyway Monte Bianco, 2173 m
  • Orari: tutti i giorni, dalle 8 alle 16
  • Ingresso compreso nel A/R Pontal-Pavillon

Per saperne di più www.montebianco.com o info@montebianco.com

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte