Un convegno per parlare di “Energia, cambiamento climatico e montagna”

Appuntamento venerdì 27 maggio, dalle 9 alle 17, presso la Sala M. Viglino di Palazzo regionale. Un'occasione per riflettere sulle conseguenze della crisi climatica sull'ecosistema in generale e su quello alpino in particolare.
Ghiacciaio di Planpincieux

La crisi energetica e la crisi climatica rappresentano, ormai, una minaccia concreta e incombente, soprattutto per gli ecosistemi più fragili. Per parlare di soluzioni, risorse e problematiche, la Fondazione Courmayeur Mont Blanc organizza il convegno Energia, cambiamento climatico e montagna. Appuntamento venerdì 27 maggio, dalle 9 alle 17, presso la Sala M. Viglino di Palazzo regionale, per una giornata di interventi e riflessioni, organizzata con la collaborazione scientifica di Massimo Santarelli, professore ordinario al Politecnico di Torino.

Uno sguardo sul cambiamento climatico e sui suoi effetti, in particolare sull’ecosistema alpino, secondo gli scienziati uno dei più a rischio con l’innalzamento delle temperature. I partecipanti discuteranno di come il cambiamento climatico sta modificando la visione della montagna a livello internazionale, e come la presa di coscienza del problema può preservare l’ecosistema montano. Il Convegno si sviluppa in due temi principali e correlati tra di loro: il primo è il cambiamento climatico in generale, per approfondirne gli effetti sull’ecosistema Mondo. Il secondo riguarda il connubio energia e montagna: come è affrontato in aree montane in Europa e negli USA, e quali lezioni si possono apprendere da queste diverse visioni per quanto riguarda le Alpi. A questo proposito si confrontano le idee e le prospettive sviluppatesi in diversi territori montani: dalle Alpi (Austria), al nord Europa (Norvegia), agli altipiani statunitensi (Colorado, Utah), per arrivare, infine, alla Valle d’Aosta.

Il Convegno Energia, cambiamento climatico e montagna è promosso nell’ambito del progetto triennale di studio su Ambiente, Sostenibilità e Economia circolare, con il patrocinio di C.V.A. S.p.A. (Compagnie Valdôtaine des Eaux). È possibile partecipare sia in presenza che da remoto, compilando gli appositi moduli di iscrizione. L’accesso alla Sala M. Ida Viglino è regolamentato e  disciplinato dalla normativa vigente, finalizzata a garantire la salute e la sicurezza dei partecipanti. È richiesto l’utilizzo di una mascherina Ffp2 durante tutta la durata dell’evento.

 

Il Programma

9.00 Saluti

Lodovico Passerin d’Entrèves presidente del Comitato scientifico, Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta

9.15 Introduzione

Massimo Santarelli curatore del progetto scientifico, professore ordinario al Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, coordinatore scientifico CO2 Circle Lab

9.30 SESSIONE I
Energia e cambiamento climatico

Modera – Massimo Santarelli

Peter Wadhams Politecnico di Torino (IT), University of Cambridge (UK)

Matteo Zampieri JRC-ISPRA – Joint Research Centre of Italian National Institute for Environmental Protection and Research (EU)

11.00 Break

Vito Vitale ISP-CNR – Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IT)

Gianmarco Panone KIC – Knowledge and Innovation Community InnoEnergy (EU)

12.30  Contributi dei Partecipanti Break

14.00 SESSIONE II
Energia e montagna

Modera – Massimo Santarelli

Enrico De Girolamo direttore generale, Compagnia Valdostana delle Acque – Compagnie valdôtaine des Eaux – CVA SpA

Håvard Gangsås kommunedirektør, Ringebu commune, Ringebu (Olympic Games 1994), (Norvegia)

Torrey Udall Protect Our Winters (US)

Ferruccio Fournier presidente, Associazione Valdostana Impianti a Fune – AVIF

17.00 Contributi dei Partecipanti

 

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