Ricordare l’inizio della pandemia, che ha colpito soprattutto gli anziani, e ridar vita alla speranza per un ritorno graduale alla normalità, favorito dall’introduzione, che si spera sia sempre più capillare, dei vaccini. Questi sono gli obiettivi dell’iniziativa, proposta dall’AUSER Valle d’Aosta, intitolata “Una canzone per la speranza“.
La manifestazione si svolgerà venerdì 12 marzo alle ore 18.00 nell’area verde adiacente all’Arco d’Augusto ad Aosta, autentico “cuore” della comunità valdostana e illuminato per tale occasione. L’artista Luca Casella, accompagnato dal musicista Riccardo Sabbatini, dedicherà a questo anniversario una “canzone simbolo”.
“Attraverso questa manifestazione”, spiega Savina Freschi, Vicepresidente Auser Valle d’Aosta, “vogliamo sottolineare, ancora una volta, il nostro ruolo teso a favorire un invecchiamento attivo tra la popolazione valdostana ed evidenziare, nel contempo, il ruolo dell’anziano non come “fardello” o semplice “problema”, ma come autentica risorsa per un’intera comunità, capace di trasmettere alle nuove generazioni esperienze e favorire processi di inclusione. Proprio in questi giorni, a tale riguardo, stiamo lavorando per un bando sociale presso il CSV che metta al centro lo scambio intergenerazionale giovani–anziani oltre ad un processo mirato ad abbattere il muro della solitudine tra gli anziani”.