Sabato 14 gennaio 2017, alle ore 20.30, presso la sala polivalente delle scuole del paese verrà presentato il filmato “En souvenir de Walter Riblan, Un homme juste, honnête et sincère”.
La rassegna "Frontiere senza confini: viaggiatori in un mondo che cambia" prenderà il via martedì 11 ottobre alle ore 20,45 presso la sala polivalente con il teologo Paolo Curtaz e Alessandro Celi, storico e curatore del programma.
L’itinerario parte dal piccolo borgo di Grand-Haury e conduce prima alla visita di questo caratteristico villaggio di montagna e poi alla scoperta del suggestivo e quasi sconosciuto castello di Montmayeur.
Sabato 10 settembre 2016, in occasione della terza Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulla distrofia muscolare di Duchenne, si svolgerà ad Arvier, per il secondo anno, l'iniziativa "Facciamo volare in alto la speranza".
L'uomo stava viaggiando verso Aosta, insieme ad alcuni compagni, quando ha perso il controllo del mezzo, con ogni probabilità a causa di un gatto che improvvisamente gli ha attraversato la strada davanti.
Il rogo, che secondo le prime informazioni disponibili sarebbe di origine accidentale, impegna da quasi un'ora due squadre di Vigili del fuoco professionisti, oltre a vari equipaggi di volontari dei distaccamenti della zona.
La parrocchia ha avviato i lavori contando su 108mila euro dell’8 permille della Chiesa Cattolica, su 70mila euro della Fondazione San Paolo di Torino e su 20mila euro della Regione.
L’artista burkinabé Bil Aka Kora si esibirà questa sera alle ore 21, nella sala polivalente della Biblioteca di Arvier. il concerto è ad ingresso gratuito.
E’ Sveva Lavecchia, 39 anni di Arvier. Riunita nelle scorse settimane l’assemblea regionale dell’Aigae, Associazione nazionale guide ambientali escursionistiche
Nel frattempo i sindacati nel pomeriggio hanno incontrato la Delegazione trattante di parte pubblica della Comunità montana Grand Paradis, sottoscrivendo un accordo sui criteri da applicare alle 14 lavoratrici assegnate alle due micro esternalizzate.
Era il 13 settembre 1944 quando i nazi fascisti trucidarono a Leverogne 13 innocenti, distruggendo per rappresaglia anche i villaggi di Rochefort e di Chez-les-Garin.