Il motto #Cognenonsiferma è realtà: nel Comune, con la riapertura della strada, Cogne si mostra più unita e coesa di prima e forte di una comunità che, di fronte al disastro, ne esce ancora più accogliente e autentica.
Nella giornata di ieri è stata terminata la pavimentazione e in queste ore sono in corso gli ultimi lavori di posa dei new jersey e della segnaletica orizzontale.
Il ponte distrutto dall'alluvione del 29 e 30 giugno è stato sostituito con una passerella provvisoria che permetterà agli escursionisti di raggiungere il rifugio.
Lo scrive il Comune in un post Facebook, segnalando anche che la raccolta fondi a supporto della comunità “sta funzionando molto bene”. Depositata dalla Lega una mozione per la trasformazione del tunnel da Cogne ad Acque Fredde in infrastruttura veicolare permanente.
Dalla strada interrotta all’altezza della Galleria Lexert appena sotto Epinel alla Valnontey. Tanti giovani impegnati nelle operazioni di pulizia e rimozione dei detriti
Per tutta la notte Stefano Dayné di Épinel ha lavorato sul ponte della Valnontey per togliere dai pressi del ponte i tronchi d'albero e i massi che si stavano ammassando contro la struttura. Da domenica con il collega Olivier Charrance ha creato una pista per la Valnontey e sta ora lavorando per ripristinare la strada regionale.
Fra domenica sera e lunedì mattina sarà pronta una pista di servizio per i mezzi d'opera, che gli operatori turistici sperano poi di poter utilizzare per fare arrivare con delle jeep i turisti. Il centrodestra chiede al Governo di chiarire i tempi.
L’auto di Claudia Borgati è stata travolta da una colata di detriti, e i suoi datori di lavoro Stefania Marchiano e Jean Paul Voyat si sono subito prodigati per aiutarla.
Sono tre i punti in cui le acque del torrente Grand Eyvia hanno interrotto la regionale n. 47. I primi due si trovano nei pressi del ponte di Chevril (già oggetto di lavori, ma non danneggiato), mentre il terzo è vicino alla galleria di Lexert.
A Cogne, nella Valnontey, l'alpeggio di Bruno Jeantet è stato devastato dall'alluvione. Isolati, senza acqua e corrente, hanno un'autonomia di 15 giorni di erba e acqua per le 40 mucche.
Un paio d’ore, nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 1° luglio, nel paese dove le piogge torrenziali di sabato sera hanno fatto esondare il torrente Valnontey e interrotto la strada regionale 47. Continua l’evacuazione dei turisti, ma si guarda al futuro.
La testimonianza del pastore nomade che, la scorsa notte, a Lillaz di Cogne, ha salvato molte tra le sue pecore intrappolate tra il torrente ingrossato a dismisura e la strada invasa dall’acqua.
Sono giornate di grande concitazione, a Cogne. Il sindaco Franco Allera parla della situazione del suo paese, dai problemi all'acquedotto a quello delle comunicazioni, dalle prospettive di riapertura della strada regionale all'evacuazione dei turisti.
La rassegna prenderà il via sabato 6 luglio al Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud in Valsavarenche con l'incontro "Dialoghi naturali: alla scoperta della comunicazione tra piante e insetti".
Sul podio maschile salgono il fratello gemello di Guichardaz, Fabien (00:39:01) e Didier Abram (00:39:35). In campo femminile Laura Segor (00:50:38) e Lisa Borzani (00:52:00). 172 in totale gli atleti presentatisi questa mattina alla partenza.