Grande protagonista della manifestazione è stato il maltempo. Il forte vento ha costretto gli organizzatori a rinunciare, anche quest'anno, alla salita in vetta. In campo femminile vittoria per le valtellinesi Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli.
Il primo incidente nei pressi del Colle del Nivolet. Travolto un inglese che stava scendendo con altri 16 compagni al rifugio Città di Chivasso. L'altro incidente, sul Breithorn centrale. Tre stranieri sono rimasti semisepolti. Tutti illesi i quattro.
I due sono stati accompagnati al rifugio Chabod, dove sono stati rifocillati prima del rientro a valle. Uno dei due scalatori aveva un principio di congelamento agli arti, dopo le 36 ore trascorse in quota.
Meteo permettendo – due anni fa il percorso è stato accorciato a causa del maltempo – la gara riproporrà il solito percorso spettacolare, con una piccola variante, e un dislivello di oltre 2.000 metri.
Il maltempo ha bloccato ieri sulla parete nord del Gran Paradiso, a 4000 metri di quota, due alpinisti belgi. L'allarme è arrivato alla centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese questa mattina intorno alle ore 9.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione all’indomani della presentazione della petizione con la quale gli abitanti chiedono che il Parco del Gran Paradiso possa trovare la propria sede principale all’interno del loro comune.
L’annosa questione dell’ubicazione della sede legale del Parco nazionale del Gran Paradiso, oggi a Torino, torna alla ribalta. Un nuovo capitolo che si apre dopo una delibera che torna sul tema. Il comitato “Vogliamo la sede all’interno dei confini".
I ragazzi della 2° D dell'istituto scolastico Maria Ida Viglino venerdì scorso hanno partecipato a un'uscita "speciale" a Pont di Valsavarenche, con un insegnante d'eccezione.
Pieghe, derapate e gimcane. Un telaio da bici montato su una tavola da snowboard: è questa l’ultima tendenza sportiva da brivido all’ombra del Gran Paradiso.
Prende il posto di Luigino Jocollè che ha raggiunto la pensione alla fine dello scorso mese di dicembre. Cerise coordinerà il lavoro dei guardaparco nelle cinque valli dell'area protetta nelle attività di vigilanza ambientale.
Le fotografie premiate e menzionate, insieme a altre 7 opere selezionate dalla giuria,
saranno esposte a partire dall’8 dicembre prossimo su quadri led retroilluminati presso il
Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Valsavarenche.
Due coppie procedevano in cordata, quando uno di loro è scivolato portando con sé anche i compagni di sventura. Tre di loro sono rimasti feriti nell’incidente, mentre una delle due donne, invece, se l’è cavata uscendone illesa.
La comunità scientifica si interroga sulla presenza del crostaceo della tundra artica nei laghi alpini del Parco nazionale. Il ritrovamento è stato fatto da Rocco Tiberti ed è stato pubblicato sul Journal of Limnologo.
I partecipanti, potranno documentare con apparecchiature professionali la presenza del lupo, affiancando ricercatori e guardiaparco nel loro lavoro. L'esperienza è propedeutica all'inaugurazione dello "Spazio Lupo", centro di documentazione nel parco.
Tra gli ospiti di questa edizione Manolo, Salsa, Saglio, Cerutti, Camanni, Lino Breda del Monastero di Bose. Otto giorni di appuntamenti pre parlare di montagna. Si inaugura sabato 2 luglio, alle ore 17.30, in frazione Dégioz a Valsavarenche.
Organizzata dall'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Torino, la diciannovesima edizione del corso internazionale, si svolgerà dal 20 al 30 giugno, presso la sala congressi del Comune di Valsavarenche.