Le condizioni metereologiche sconsigliavano la traversata. Il maltempo ha colpito i due alpinisti che non hanno avuto modo di ripararsi né di orientarsi. Hanno passato la notte all'addiaccio, a 200 metri dal bivacco che li avrebbe salvati.
I quattro, tedeschi, diretti al naso del Lyskamm hanno fatto un volo di circa 200 metri finendo in un crepaccio. A provocare la caduta, la perdita di equilibrio di uno dei quattro componenti del gruppo che ha trascinato con sé nel volo gli altri compagni
Per Hans Albert Mellwig, tedesco residente a Delmold, non c'è stato nulla da fare. Mentre i tre compagni, anche loro tedeschi, sono sopravvissuti per miracolo.
L'incidente è avvenuto oggi tra la punta Giordani e la punta Vincent a oltre 3500 metri di quota. Critiche, invece, le condizioni di un giovane alpinista di Varello Sesia si era perso mentre saliva al rifugio Gnifetti.
Progetto dell'architetto torinese Carlo Mollino per la X Triennale di Milano del 1954, non fu mai realizzato per il mancato accordo economico tra sponsor. In estate la presentazione in concomitanza con il Congresso Mondiale di Architettura.
La struttura, distrutta da un terribile incendio, ha cent'anni di storia: costruita nel 1907 ospita significativi studi di fisiologia umana in alta quota, ricerche nell'ambito della biologia e della geofisica e studi di glaciologia e meteorologia.