La terza edizione della Carovana dei ghiacciai di Legambiente parte dalla Valle d’Aosta

Il viaggio in cinque tappe, dal 17 agosto al 3 settembre, monitorerà lo stato di salute di una decina di ghiacciai alpini, di questi gran parte già sotto la lente d’ingrandimento dell’edizione 2020 della campagna. L'iniziativa di Legambiente partirà dai ghiacciai del Miage e Pré de Bar, sul massiccio del Monte Bianco, dal 17 al 19 agosto.
La Carovana dei ghiacciai - foto archivio Legambiente
Ambiente

Partirà dalla Valle d’Aosta la terza edizione della Carovana dei Ghiacciai, la campagna itinerante promossa da Legambiente nell’ambito di ChangeClimateChange, con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano, con partner sostenitori Sammontana e FRoSTA e partner tecnico Ephoto.

Il viaggio in cinque tappe, dal 17 agosto al 3 settembre, monitorerà lo stato di salute di una decina di ghiacciai alpini, di questi gran parte già sotto la lente d’ingrandimento dell’edizione 2020 della campagna.

Si partirà, appunto, dai ghiacciai del Monte Bianco del Miage e Pré de Bar, dal 17 al 19 agosto, proseguendo poi con i ghiacciai del Monte Rosa di Indren – in Piemonte – dal 20 al 22 agosto e ancora l’himalayano ghiacciaio dei Forni in Lombardia, dal 23 al 26 agosto.

Da qui si proseguirà verso il ghiacciaio della Marmolada dal 27 al 31 agosto per chiudere con quello del Montasio, in Friuli-Venezia Giulia, dal 1° al 3 settembre. In ogni tappa sono previsti monitoraggi, escursioni, conferenze stampa, momenti di arte e musica dedicati ai ghiacciai, per riflettere su un futuro sostenibile delle nostre montagne e del pianeta, spingendo decisori politici verso scelte lungimiranti e le persone verso stili di vita più sobri.

Ad essere coinvolti nella campagna, come testimonial d’eccezione, saranno Enrico Camanni (scrittore, giornalista e alpinista), Steve Della Casa (critico cinematografico e direttore artistico), Tessa Gelisio (conduttrice televisiva, blogger e imprenditrice), Martin Mayes (musicista), Nives Meroi e Romano Benet (alpinisti) e Isabella Morlini (tre volte campionessa mondiale di racchette da neve).

“A poco più di un mese dalla tragedia della Marmolada – spiega Giorgio Zampetti, direttore nazionale Legambiente – torniamo a richiamare l’attenzione sull’emergenza climatica, ormai inarrestabile, che compromette lo stato di salute di tutto il nostro arco alpino. Incendi, siccità, ondate di calore, eventi estremi sempre più frequenti, temperature record: non c’è più tempo per le nostre montagne, che ci lanciano un SOS forte e chiaro. Con la terza edizione di Carovana dei ghiacciai vogliamo tornare a fornire dati ed elementi concreti per chiedere al governo italiano di spingere l’acceleratore per arrivare a emissioni di gas a effetto serra nette pari a zero nel 2040, in coerenza con l’Accordo di Parigi (COP 21), e di dotarsi di un piano di adattamento al clima per tutelare i territori e le comunità. A partire dalle aree più colpite, come le Alpi”.

La Carovana in Valle d’Aosta

Il viaggio della Carovana dei Ghiacciai 2022 parte dai ghiacciai del Miage e Pré de Bar, che verranno visitati rispettivamente mercoledì 17 e giovedì 18 agosto. Due giornate dedicate all’escursione e osservazione delle morfologie glaciali e delle recenti variazioni ambientali, ma anche a riflessioni su cambiamenti climatici e bisogni di adattamento.

Le attività della prima giornata saranno curate da Walter Alberto, Marco Giardino (Comitato Glaciologico Italiano) e Edoardo Cremonese (Arpa Valle d’Aosta), mentre quelle della seconda giornata da Philip Deline ed Elena Motta, sempre Comitato Glaciologico Italiano. La tappa si concluderà venerdì 19 agosto con la conferenza stampa ad Aosta, presso l’Hôtel des Etats, alle 10.

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