Ad oggi, la Valle d’Aosta ha due “zone silenziose in aperta campagna”, ovvero quelle aree accessibili al pubblico, dedicate allo svago, al ristoro e alla conservazione degli ambienti sonori naturali che non risentono, o risentono in modo molto contenuto, dei suoni tecnologici e antropici.
E che, anzi, sono caratterizzate dalla predominanza di suoni caratteristici della zona. Ad individuarle è stata l’Arpa Valle d’Aosta, basandosi sul decreto numero 16 del 24 marzo 2022 emanato dalla Direzione generale valutazioni ambientali dell’allora Ministero della Transizione ecologica, in applicazione del decreto legislativo 194/2005, prevede che ogni Regione individui sul suo territorio le “zone silenziose in aperta campagna”.
Per individuarle, Arpa ha collaborato con l’Assessorato Ambiente della Regione e la Struttura biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette per fornire ai Comuni tutte le informazioni tecniche necessarie per individuare sui loro territori tali zone.
Al momento, dopo il confronto tra i diversi Enti, sul territorio valdostano sono state individuate, come detto, due zone silenziose in aperta campagna. Si tratta del vallone di Sort – a Rhêmes-Notre-Dame, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso – e della riserva naturale del lago Lolair, ad Arvier.

2 risposte
Ciao Giancarlo. Condivido pienamente il discorso dei motorini e moto varie!
Che bella iniziativa, anche utile sapere dove sono per godersele. Complimenti sinceri. Sempre in tema di assenza di rumori antropici mi chiedo perché dobbiamo sopportare il rumore delle moto e motorini che sgasano facendo un rumore infernale e a volte anche puzza. Tra l’altro i cari conducenti con caschi e magari cuffie manco si ‘godono’ le loro prodezze. Perché li lasciamo scorazzare magari con la marmitta truccata? Che, tra l’altro, può invalidare l’assicurazione.