Lago di Lod utilizzato come vasca di accumulo, Legambiente contesta la concessione

Legambiente Valle d'Aosta contesta l’atto di concessione ad un impianto idroelettrico che utilizzerà il lago Lod a Chamois come vasca di accumulo per alimentare una centralina a valle del paese. 
Chamois
Ambiente

“Siamo di fronte all’ennesima perdita di biodiversità della Valle a favore di interessi privati.” Legambiente Valle d’Aosta contesta l’atto di concessione ad un impianto idroelettrico che utilizzerà il lago Lod a Chamois come vasca di accumulo per alimentare una centralina a valle del paese.

“Nell’estate del 2021 il lago di Lod, a Chamois, si presentava in questa forma splendida, ricco di pesci e fauna invertebrata e ricoperto, in parte, da ninfee frequentate da libellule: sulle sponde sopravvive la vegetazione originaria che richiama il canneto delle paludi.” scrive Legambiente Valle d’Aosta. “Purtroppo è stato adesso concessionato un progetto di impianto idroelettrico che utilizzerà il lago come vasca di accumulo per alimentare una centralina a valle del paese. L’acqua verrà prelevata nelle fasce orarie di convenienza di vendita e ripompata nel lago in quelle più economiche”.

Per Legambiente “il fatto che si voglia oggi ridurre il lago ad un invaso a servizio di una centralina pare a noi un’idea assolutamente fuori luogo. Tanto più se si considera che la centralina porterà lauti profitti a colui che la realizzerà ma non compenserà in nessun modo gli abitanti e gli operatori della località di una perdita paesaggistica così importante”.

L’Associazione ha inviato nei giorni scorsi delle osservazioni alla Giunta regionale e agli uffici preposti alla tutela dell’ambiente, ritenendo che “l’atto di concessione presenti degli estremi di illegittimità”.

Una risposta

  1. Per fortuna c’è chi difende ecosistemi fragili come quello del lago dove è presente una libellula molto rara nell’arco alpino occidentale.
    c’è da sperare che la Giunta Regionale non dia via libera ad un progetto datato e che non tiene conto del fatto che le riserve idriche si stanno lentamente riducendo nè della normativa europea più stringetnte nella difesa dei torrenti montani!

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