Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Aosta aderisce alla campagna internazionale di sensibilizzazione e comunicazione, dedicata al risparmio di energia, “M’illumino di meno”, dallo scorso anno divenuta “Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” istituita dal Parlamento italiano attraverso la legge 34 del 2022, in programma venerdì 16 febbraio.
L’adesione – avvenuta ufficialmente attraverso l’approvazione di una delibera di Giunta nella mattinata di oggi, 14 febbraio – oltre al tradizionale spegnimento dell’illuminazione esterna delle facciate del Palazzo Municipale e del porticato lungo via Xavier de Maistre e di piazza Chanoux, e all’adozione del decalogo predisposto dalla trasmissione “Caterpillar”, quest’anno vedrà anche altre iniziative.
In particolare, lo spegnimento dell’illuminazione pubblica interesserà anche i lampioni di piazza Chanoux e avrà una durata doppia rispetto al passato, ovvero due ore.
Non solo, perché in collaborazione con la Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, alle 19 è prevista anche l’osservazione del cielo con l’intervento di Andrea Bernagozzi, ricercatore dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta. Infine, i bar che si affacciano sulla piazza per l’occasione proporranno un aperitivo a lume di candela.
“L’appuntamento annuale di ‘M’illumino di meno’ sta assumendo di anno in anno un crescente interesse e una partecipazione a carattere internazionale, con adesioni di enti e istituzioni di alto livello come, a esempio, il Parlamento europeo – commenta l’assessore all’Ambiente Loris Sartore –. Per il nostro Comune l’adesione non è solo un fatto simbolico, per quanto rivesta anch’esso un importante valore comunicativo, ma un impegno concreto per il risparmio energetico e la sostenibilità tradotti in atti puntuali quali la produzione l’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici pubblici e la riduzione dei consumi elettrici con il nuovo sistema di illuminazione pubblica. Azioni, queste, che si inquadrano in quanto previsto dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che l’Amministrazione comunale aveva approvato nel 2021”.
Anche l’Usl aderisce a “M’illumino di meno”
Ad aderire alla campagna, anche quest’anno, è l’Azienda Usl. Lo scopo, storicamente, è quello di sensibilizzare le persone, dentro e fuori i luoghi di lavoro, affinché attraverso semplici e piccoli accorgimenti contribuiscano al risparmio energetico, si legge in una nota.
Per questo, la Direzione aziendale, attraverso l’Ufficio stampa, ha inoltrato a tutti i dipendenti una e-mail con l’invito di Caterpillar-Rai Radio2 ad adottare – in particolare nella giornata di venerdì 16 febbraio – “piccoli accorgimenti come ad esempio: spegnere le luci quando non è necessario illuminare un ambiente, non lasciare in stand by pc e altre apparecchiature e, naturalmente, diffondere le informazioni utili al consumo responsabile”.
M’illumino di meno
La Giornata del risparmio energetico degli stili di vita sostenibili è stata indetta per la prima volta dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar”, in onda su Radio2 Rai, il 16 febbraio 2005, giorno dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, venendo, da allora, riproposta ogni anno con l’obiettivo di coinvolgere privati e istituzioni in uno spegnimento simbolico di tutto quello che è possibile spegnere per far calare i consumi energetici, a cominciare dai monumenti e piazze nelle principali città italiane ed europee, e attirare l’attenzione sui temi del risparmio delle fonti di energia.
Il riconoscimento istituzionale alla campagna è cresciuto di anno in anno: a “M’illumino di meno sono stati conferiti la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Patrocinio del Senato della Repubblica, il Patrocinio della Camera dei Deputati, il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’adesione del Ministero dell’Istruzione e l’adesione del Ministero per i beni e le attività Culturali e per il turismo.
Una risposta
Si potrebbe cominciare con lo spegnere le luci dell’università in piazza della Repubblica che la sera sono TUTTE accese.