“Missione equità: chi meno inquina meno paga”: tutte le novità 2024 sulla raccolta rifiuti

Promossa dalla società Quendoz e dal Comune di Aosta, la campagna informativa vuole rendere conto alla popolazione del passaggio da tariffa a tassa puntuale, dell’introduzione di nuovi contenitori per le utenze domestiche e del lancio di una app alternativa all’eco tessera.
raccolta rifiuti
Ambiente

“Missione equità: chi meno inquina meno paga”: è questo il nuovo e significativo titolo della campagna informativa volta a spiegare ai cittadini aostani le importanti novità in termini di raccolta rifiuti che entreranno in vigore a decorrere dal 2024. Presentata durante la conferenza stampa di oggi, giovedì 24 agosto, essa è promossa dall’amministrazione comunale e dalla società Quendoz, affidataria del servizio di igiene urbana e raccolta.

Nuovi cestini e nuovi colori per la raccolta rifiuti

Adattandosi alle indicazioni delle normative europea, nazionali e regionali, dopo 10 anni i contenitori dedicati alla raccolta differenziata adotteranno nuove colorazioni: mentre la plastica e i piccoli oggetti in metallo verranno conferiti nel bidone giallo, l’indifferenziato secco verrà conferito nel bidone grigio; organico, carta e vetro manterranno le proprie tinte rispettivamente marrone, blu e verde.

“Ciascuno di essi, distribuiti alla cittadinanza dalla nostra ditta, sarà dotato di un transponder passivo associato a ogni utenza e finalizzato a migliorare il versante qualitativo dello smaltimento, le cui percentuali si aggirano a oggi attorno al 70% – ha spiegato Henry Quendoz, amministratore delegato della società Quendoz -. Essi verranno utilizzati dalle utenze di condomini con un numero di residenti inferiore a dieci”.

Importanti novità sulla raccolta rifiuti anche per il centro storico, dove non soltanto i vecchi cestini multiscomparto verranno rinnovati con nuovi cestini per la differenziata bensì anche con 11 nuovi contenitori ad accesso controllato (ptr) a servizio dei palazzi con un numero di utenze superiori alla decina. Prevista inoltre, tra il mese di settembre e il mese di ottobre, 4 nuovi ptr nelle zone collinari di Pleod, Excenex-Arpuilles, Signayes e Porossan.

Tassazione puntuale

Negli ultimi 15 anni, la raccolta rifiuti porta a porta del Comune di Aosta si è basata su di uno stradale delocalizzato, ma a decorrere dal 2024 tali modalità cambieranno grazie a contenitori informatizzati.

“Tale nuovo servizio è progettato per associare a ciascun utente il rifiuto urbano non riciclabile che egli ha prodotto, stabilendo un conferimento individuale di volumetria massima pari a 35 litri – ha continuato Quendoz -. Alla fine di ogni anno verranno quantificati smaltimenti o svuotamenti effettuati tramite tessera, permettendo così a coloro che procederanno con una buona raccolta di avere percentuali di tassazione minori”.

La nuova tassa puntuale si comporrà dunque di due sezioni, una parte fissa definita sulla base del numero di occupanti o della superficie delle abitazioni coinvolte e una parte variabile calibrata sulla base della massa del residuo non riciclabile gettato via. È bene ricordare che ogni volta che il contenitore sarà esposto per essere svuotato esso verrà registrato dalla ditta Quendoz come se fosse pieno, una forma di invito ai cittadini a servirsi del porta a porta unicamente al bisogno.

Da sinistra Henry Quendoz, Loris Sartore, Gianni Nuti, Pierluigi Framarin e Francesco Mileto
Da sinistra Henry Quendoz, Loris Sartore, Gianni Nuti, Pierluigi Framarin e Francesco Mileto

App e orari

Oltre alla sola eco tessera, i servizi di conferimento saranno fruibili grazie alla nuova app per smartphone “Sigma Aosta”, grazie alla quale sarà possibile ottenere maggiori informazioni in merito alle novità in prossima adozione dal 2024 nonché trovare risposta a eventuali dubbi e domande. In aggiunta, dal prossimo anno subiranno variazioni anche gli orari di esposizione dei contenitori, che andranno a coprire il solo arco temporale serale dalle 18 alle 19.

I rifiuti che non possono essere smaltiti tramite il normale servizio cittadino dovranno essere portati presso l’ecocentro, per accedere al quale sono ugualmente necessarie l’eco tessera oppure la sua applicazione sostitutiva; tale categoria comprende metalli, plastiche dure, legno, ingombranti non recuperabili, rifiuti tessili e materassi, erba e ramaglie, cialde per caffè in alluminio esauste, toner per stampa esauriti, inchiostri e adesivi, rifiuti fitosanitari, farmaci scaduti, batterie, accumulatori e pile esauste olio vegetale da cucina, oli esausti, pneumatici e raee. La sede di Località Montfleury è attiva dal lunedì alla domenica con orario dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17; invece, la sede di Via caduti del lavoro 11 è aperta dal lunedì al sabato con orario dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17.

La campagna sulla raccolta rifiuti

È attualmente in corso e proseguirà con l’inoltro di apposite lettere esplicative e pieghevoli alle famiglie residenti nell’area comunale la campagna di comunicazione denominata “Aosta capitale dell’ambiente”.

“Dal 2008 si parla di un’evoluzione del sistema di raccolta che oggi vede la propria concretizzazione, un passo avanti quasi rivoluzionario che modificherà scenari e modalità di conferimento e rimodulerà le continuità secondo nuovi criteri – ha commentato il sindaco di Aosta, Gianni Nuti -. Tecnicismi a parte, vorremmo che lo smaltimento dei rifiuti si trasformasse per la popolazione in un processo di vita quotidiana quasi cultura dominante”.

Come sottolineato dall’ingegnere comunale Pierluigi Framarin, la tematica riveste tanto un ruolo economico quanto un ruolo sociale e ambientale cui il Comune punta ad adempiere insegnando alla cittadinanza la consapevolezza di piccoli gesti quotidiani come gettare la spazzatura.

“Le innovazioni in prossima applicazione sono di due tipi, organizzative perché evitano che troppe materie prime vengano gettate in discarica e tecnologiche perché calcolano la tassazione in maniera più puntuale – ha chiarificato l’assessore Loris Sartore -. I dati sulla bontà della nostra raccolta sono incoraggianti, ma la discarica di Brissogne è oramai prossima al suo fine vita perciò domandiamo ai residenti attenzione nel gettare i propri rifiuti per superare l’obiettivo del 75% di differenziata”.

2 risposte

  1. … e la distinzione tra i vari condomini non la faranno mai… gli amministratori di condominio non si prenderanno di sicuro la briga…

  2. Oh che meraviglia! Così se abito in un condominio e faccio la mia bella raccolta stra-differenziata come le formichine, è sufficiente che le altre utenze la facciano male per pagare come prima (se non più di prima!!). Fantastico…

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